PARMA DONADONI MILAN BALOTELLI – Alla vigilia della sfida di domani sera contro il Milan, Roberto Donadoni ha fatto capire che non sarà solo Mario Balotelli il pericolo per il suo Parma. Il tecnico della formazione ducale, all’ennesimo ritorno da avversario, ha ammesso che il nuovo arrivo nell’attacco rossonero non è la sua unica preoccupazione, alla vigilia della gara che aprirà la sesta giornata di ritorno: “Giuro che non so quante volte sono tornato da avversario. E’ stata la mia casa da calciatore, ma qualche anno ormai è passato. Ricordo con piacere l’ultima volta per l’atteggiamento del pubblico milanista che mi ha fatto particolarmente piacere e mi ha reso ancora più orgolioso di aver indossato quella maglia per diversi anni. Andare a San Siro con un pensiero di sudditanza psicologica sarebbe un errore gravissimo. Dobbiamo invece pensare a mettere in campo le nostre qualità costringendo il Milan a fare qualcosa di straordinario. Se fermi Balotelli poi c’è El Shaarawy se sarà della partita, poi c’è Robinho, c’è Niang… Pensare di giocare solo in funzione di un giocatore è limitativo. Non dobbiamo pensare che il Milan ci regali qualcosa, anzi.“