2016
Parma, deferito Leonardi per plusvalenze fittizie
Il caos intorno al Parma in questi ultimi anni non ha mai trovato riposo. Tocca ancora al dirigente Leonardi
PLUSVALENZE FITTIZIE – Pietro Leonardi, ex amministratore delegato del Parma, finisce ancora sotto accusa. E’ stato infatti deferito dal Procuratore Federale al Tribunale Federale Nazionale, insieme ad altri 11 dirigenti. I provvedimenti riguardano le operazioni di compravendita dei cartellini che il Parma ha realizzato con altri club quali Inter, Novara, Ascoli, Vicenza, Brescia, Padova, Cesena e Siena. Tecnicamente sarebbero state messe a bilancio operazioni per un valore economico che poi, effettivamente, non è transitato dalle alle casse dei vari club coinvolti nell’irregolarità giuridica.
PROVVDIMENTI – In un comunicato pubblicato dalla Figc si legge del deferimento per responsabilità diretta di 4 club: Brescia, Cesena, Novara e Vicenza. Oltre alla nota sul direttore Leonardi: «La violazione dell’art. 1 bis, comma 1, del vigente Codice di Giustizia Sportiva e dell’art. 8 commi 1, 2 e 4 del vigente Codice di Giustizia Sportiva in relazione all’art. 19 dello statuto federale per aver contabilizzato nel Bilancio al 30 giugno 2012 della società Parma FC SpA plusvalenze fittizie di € 11.674.517 in relazione alla cessione dei diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori Niccolò Galli (plusvalenza di € 3.875.000), Alberto Galuppo (plusvalenza di € 2.400.000), Joel Obi (plusvalenza di € 3.400.000 e Eloge Koffi Yao Guy (plusvalenza di € 1.999.517».