Il tutto in mano ai curatori fallimentari

Il futuro del Parma è ancora incerto e mentre la squadra di Donadoni sta facendo di tutto per chiudere nel migliore dei modi questo campionato, in queste ore sono arrivate importante voci dal fronte societario. Poco fa, infatti, la perizia di stima circa il valore del club è stato consegnato ai curatori fallimentari, e a comunicarlo è stato lo stesso club gialloblu attraverso un comunicato ufficiale.

LA NOTA – Ecco un estratto dell’aggiornamento ufficiale: «Il prof. Fabio Buttignon e il dott. Roberto Marrani hanno consegnato nel tardo pomeriggio la relazione di stima dell’azienda sportiva “Parma Football Club S.p.A.”. Nel presupposto della continuazione dell’attività con l’iscrizione al campionato di serie B, il valore complessivo attribuito all’azienda è stato collocato in un range tra 20 e 25 milioni di euro.Tra le componenti più rilevanti, i diritti pluriennali relativi ai calciatori professionisti, valutati tra 13,6 e 15,5 milioni di euro e il settore giovanile tra 4,7 e 6,2 milioni di euro. Al marchio “Parma F.C.” è stato attribuito un valore tra 1,5 e 2,5 milioni di euro».

ESCLUSO IL DEBITO SPORTIVO – «Tale valutazione non considera il debito sportivo, così come identificato dall’art. 52 NOIF (Norme Organizzative Interne della F.I.G.C.), né eventuali incentivi quale il  “paracadute retrocesse”. L’effettivo prezzo base per la successiva cessione sarà determinato dal Giudice Delegato nella sua ordinanza di vendita, unitamente alle tempistiche e alle modalità di svolgimento della procedura competitiva, su istanza dei curatori e previo parere favorevole del comitato dei creditori».