2009
Parma, Colomba: “Vogliamo confermare le ultime prestazioni”
Il tecnico del Parma Franco Colomba è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Palermo. Queste le sue dichiarazioni riportate dal sito ufficiale del club: “Affrontiamo una squadra che ha ritrovato smalto dopo un periodo non brillantissimo coinciso con i cambi in panchina. Per noi sarà un altro banco di prova importante, abbiamo bisogno di confermare le ultime prestazioni ma, quel che più conta, di conquistare i tre punti in palio. Siamo consapevoli della difficoltà dell’incontro ma anche della voglia che abbiamo di chiudere al più presto il discorso salvezza. Il Palermo è una squadra organizzata, un gruppo solido che ha un tecnico preparato e ottime individualità . E’ un po’ la sintesi delle tre squadre che ho affrontato da quando sono qui. E’ un avversario con qualità e, dove c’è qualità , offensiva e tecnica, è lecito aspettarsi che ci sia il pallino del gioco. Noi dovremo fare la solita gara di abnegazione e sacrificio e anche di lavoro scuro, cercando poi di essere pungenti. Non riduciamo questo al semplice “aspettare e ripartire”, cosa che alla fine è prerogativa di tutti. Anche Lazio, Inter e Udinese lo fanno quando trovano spazi da sfruttare. In questo senso sarà una lotta: del Parma perchè gioca in casa, del Palermo perchè ha valori tecnici. Guardiamo partita per partita, non oltre. Non facciamo conti, se non quelli tattici legati alla gara e alla ricerca del giusto equilibrio e della chiusura degli spazi a giocatori di qualità . Prendiamo il massimo che possiamo da questa partita. Ci sono dei dubbi è vero. Amauri ha fatto solo terapie e lavori personalizzati, lo valuteremo fino alla fine. Ma oltre a lui ci sono giocatori pronti a scendere in campo e a fare la loro parte seppur con caratteristiche diverse. Stessa cosa in difesa, dove mancano Angelo e Zaccardo. In settimana abbiamo provato le soluzioni Feltscher e Pisano, due ipotesi che ci danno comunque garanzie. Valiani terzino? Non credo lo vedrete. Sono dell’avviso che i giocatori, salvo emergenze, debbano provare a fare ciò che gli riesce meglio”.