2014

Parma, Amauri: «Botafogo? No, voglio chiudere qui la carriera»

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Le dichiarazioni dell’attaccante crociato tra rilancio, campionato e futuro.

CALCIOMERCATO PARMA AMAURI – Il momento difficile è passato, Amauri si è ritrovato. Non è stato facile per l’attaccante del Parma, che aveva faticato a trovare spazio: «Vero: ho faticato molto. Anche i cambi di modulo mi hanno penalizzato, ma il tecnico fa delle scelte e le rispetto. Non è nel mio carattere mollare, ho sempre lavorato duro sapendo che prima o poi sarebbe venuta la mia occasione. Col Torino mi sono sbloccato e ora mi sento perfettamente calato nel sistema di Donadoni. La squadra ha fatto bene anche senza di me, adesso sta andando meglio. La serie di 10 risultati utili con le 4 vittorie di fila viene da lontano. Il Parma è una squadra compatta che ha qualità e quantità, non si abbatte se passa in svantaggio. Anzi spesso ribalta il risultato. Siamo consapevoli dei nostri pregi e limiti. Siamo un bel gruppo che sta bene insieme, nessuno ha problemi a fare una corsa in più per coprire un compagno in crisi», ha dichiarato l’attaccante italo-brasiliano ai microfoni de “La Gazzetta dello Sport”.

INCOMPATIBILITA’ E MERCATO – Amauri ha poi parlato del feeling con Antonio Cassano e delle voci sul suo futuro: «Ho sentito strani discorsi, la verità è che io e Antonio siamo perfettamente compatibili. Io sono un brasiliano con mentalità e passaporto italiano, lui è un italiano coi piedi da brasiliano. C’è una bella intesa, non vedo le difficoltà. A 33 anni mi piacerebbe tornare nelle coppe frequentate con Chievo e Juve. Sognare non fa male, ma dobbiamo tenere i piedi per terra: davanti e dietro tutte corrono. Botafogo? E’ una voce che ho sentito ma non mi interessa. Sono paulista e tifoso del San Paolo, il Botafogo nella mia testa è lontano mille chilometri. Io voglio rimanere a Parma e spero di finire qui la mia carriera. Ho il contratto fino al 2016».

ROMA – In vista della sfida contro la Roma, invece: «Partita tosta tra due squadre in gran forma. La Roma è fortissima, noi andiamo all’Olimpico con fiducia per allungare la striscia vincente».

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