2015
Parma, Albertini: «Paracadute per la B? Speranza concreta»
Albertini ha parlato della situazione del club crociato
Demetrio Albertini è il terzo curatore fallimentare, o meglio, il coadiutore dei due curatori fallimentari già presenti, Angelo Anedda e Alberto Guiotto, per quanto riguarda la situazione del Parma. Oggi Albertini ha parlato in conferenza stampa, la prima da quando riveste questo ruolo, e ha rilasciato importanti dichiarazioni: «Mi reputo un uomo delle istituzioni del calcio, e mi ha fatto piacere ricevere questo incarico. In questo momento, la cosa più importante per il Parma e per i tifosi è pensare al loro futuro. Io sono a disposizione dei curatori per cercare di raggiungere i loro obiettivi, e avrò un rapporto diretto con Federazione e Lega nei tempi e nei modi che gli stessi curatori mi chiederanno».
RAPPORTI E PARACADUTE – Albertini ha proseguito: «Con Tavecchio è un po’ che non parliamo, però credo sia importante confrontarsi per creare un sistema per rendere appetibile il Parma ed il suo titolo sportivo. Il debito sportivo dovrà abbassarsi. Le modalità devono essere sorrette dalla fattibilità. Il calcio è un valore non solamente economico, ma soprattutto sociale, e la vicenda del Parma lo insegna. Per me potrà essere un valore aggiunto lavorare con Donadoni, bisognerà trovare la serenità per essere meno pessimisti in questo momento. Il paracadute per la Serie B è una speranza molto concreta. L’ammontare dipende dalle stime della Serie A. Noi faremo di tutto per far sì che il club rimanga tra i cadetti. Aiuterò i curatori in questi due mesi per occuparmi della parte sportiva del club».