2016

Raiola attacca: «Ibra dopato? Tutto falso»

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E difende la Juventus: «Mette tutti i suoi giocatori sotto il microscopio»

All’indomani del pareggio in Champions League con il Manchester City, in casa Paris St Germain è scoppiato un caso: Zlatan Ibrahimovic è stato preso di mira dal medico svedese Ulf Karlsson, il quale ha accusato l’attaccante di essersi dopato durante la sua permanenza alla Juventus. L’attaccante svedese, che non mai risultato positivo ai test di doping a cui si è sottoposto durante la sua lunga carriera, ha, dunque, deciso di citare in giudizio per diffamazione il medico.

LA REPLICA – Lo ha annunciato il suo procuratore, Mino Raiola, ai microfoni del giornale svedese Expressen: «Gli faremo causa. Non sono un esperto, ma abbiamo un avvocato svedese. Per ora non vi sveliamo chi. Forse è un ex atleta che non è riuscito ad avere successo ed è geloso, ma comunque ha commesso un grave errore. Ha avuto una vita prima di queste dichiarazioni e ne avrà una dopo, ma sta diffondendo falsità. Zlatan si è sottoposto ad un sacco di controlli antidoping quando era alla Juventus, almeno una ventina di volte. La Juventus mette i suoi giocatori sotto il microscopio, per cui è ridicolo. Non ci sono prove, mentre noi possiamo dimostrare che quanto dichiarato sia falso. Non ha mai preso un’aspirina Zlatan in tutti i club in cui ha giocato. E’ calmo, anzi è più imbarazzato per il rigore sbagliato ieri. E mi ha detto che non intende rispondere in questa sede a tali accuse».

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