Il 45enne di Sinigallia si è salvato da entrambe le tragedie

L’incredibile storia di Massimiliano Natalucci, 45 anni di Sinigallia, raccontata il giorno dopo i tragici fatti di Parigi. Il 45enne marchigiano, infatti, ieri sera era presente al Bataclan, storica sala concerti parigina, prima dell’irruzione di tre terroristi armati di Ak-47 che hanno ucciso circa 80 persone e provocato un centinaio di ferite. Natalucci ha riportato solo delle escoriazioni ad una gamba e il padre, interpellato dal Corriere Adriatico, ha rivelato particolari agghiaccianti della notte da incubo: «Hanno avuto un terrorista a tre metri di distanza tutto il tempo fino a quando le teste di cuoio hanno fatto irruzione nel teatro e quindi sono riusciti a mettersi in salvo».

DUE VOLTE MIRACOLATO – Ma c’è di più, visto che per Natalucci quella di ieri sera non è stata l’unica situazione che lo ha visto “miracolato” sano e salvo. Già, perché il 29 maggio 1985, tragica data dei fatti dell’Heysel (tra l’altro ricordati ieri a Bruxelles nell’amichevole tra Belgio e Italia con un minuto di silenzio al 39′ del primo tempo), Natalucci, che all’epoca era solo un ragazzino 15enne innamorato della Juventus, era presente allo stadio scampando un’altra strage.