Paredes a Empoli è rinato ma tornerà giallorosso

Leandro Paredes è a Empoli in prestito dalla Roma e in azzurro è rinato, sotto la guida di Marco Giampaolo che lo ha spostato da trequartista a centrocampista centrale. Paredes ovviamente è contento matto: «Devo tanto a Giampaolo, mi parla e mi insegna molto e in questo ruolo sto bene». Paredes racconta anche le sue umili origini quando da piccolo teneva la palla sotto il tavolo e dell’affetto che lo lega al padre, come lui tifoso del Boca Juniors. E il Boca per Paredes è uno stile di vita, difficile da descrivere come i derby col River Plate. Arrivò alla Roma e venne parcheggiato al Chievo ma ora si vuole riprendere il giallorosso.

IL FUTURO – «Mi sento pronto, mi piacerebbe tornare alla Roma. Garcia mi ha dato fiducia e mi voleva tenere ma venire a Empoli è stata la scelta giusta. Qui si fanno allenamenti intesi e non troppe sedute specifiche» racconta Paredes che ovviamente ha come idolo, da buon tifoso degli xeneizes, Juan Roman Riquelme. E Totti cosa ha significato per Paredes? L’argentino risponde: «Un campione, emozionante giocarci. Io però ammiravo anche Radja Nainggolan, il più forte centrocampista della Serie A». A La Gazzetta dello Sport infine Paredes parla del suo obiettivo: «Lavoro ogni giorno per diventare il futuro della Roma e dell’Argentina».