Calciomercato
A tutto Paratici: «Vogliamo de Ligt. Buffon? Difficile dirgli addio. Su Conte e Allegri…»
Nuove dichiarazioni da parte di Fabio Paratici. Il ds bianconero parla di de Ligt, Buffon, Conte, Allegri e tanto altro
Fabio Paratici, presente a Dubai per i Globe Soccer, ha parlato a Tuttosport svelando l’interesse per Matthijs de Ligt. Il difensore classe ’99 è un pallino della Juventus e potrebbe lasciare l’Ajax a giugno: «Lo monitoriamo, è fortissimo. Uno dei migliori profili nel suo ruolo anche considerando la giovane età. Ma i nostri difensori centrali hanno esperienza da vendere e noi li vogliamo confermare tutti. Chiellini, Bonucci, Benatia, Rugani e anche Barzagli. In questo mercato di gennaio cercheremo di mantenere tutti i giocatori della rosa. Poi, chiaro, se casomai dovesse andare via qualcuno sarebbe immediatamente rimpiazzato. Anzi, prima identificheremmo il sostituto e poi lasceremmo partire l’interessato. Ma ripeto, io proprio non vorrei cedere nessuno. Così come Kean. E Allegri è il miglior allenatore che la Juve possa avere».
Il Chief Football Officer bianconero ha confermato l’interesse per Ramsey, non ha smentito quello per Mbappé e ha parlato anche dell’addio di Buffon: «Quando si perde una bandiera come Gigi bisogna prepararsi e non è facile. Lui è anche un mio amico, da cui ho imparato tanto sul calcio e sulla Juventus. Ci siamo preparati, lui aveva deciso in un primo momento di concludere la carriera e quando siamo arrivati alla fine del campionato abbiamo confermato Szczesny. Poi lui ha avuto una proposta dal Psg, lo ha detto al presidente e a quel punto si è deciso di lasciarlo andare». Chiosa di Paratici su Conte e Allegri: «Negli ultimi otto anni abbiamo avuto due dei migliori allenatori del mondo come Conte e Allegri. Sono due allenatori diversi: Conte è più caratteriale ed organizzatore, era perfetto per quel momento. Serviva un allenatore che avesse grande ‘juventinità’. Con lui e Agnelli c’è stata la rinascita del club, ci hanno dato un grande aiuto. Allegri ha trovato una situazione già in divenire, veniva da un grande club come il Milan e ci ha trasmesso questo tipo di mentalità. È forse meno organizzatore, ma più tecnico e aperto alle diverse situazioni di gioco. Da loro ho imparato tante cose e devo ringraziarli?».
Ancora Paratici sul colpo Ronaldo: «Ne parlai con Agnelli, non era facile ma lui rispose subito in maniera positiva sia sotto l’aspetto tecnico, che per le motivazioni del giocatore, che per quello che avrebbe potuto portare al nostro brand. Dopo qualche ora mi ha richiamato per dirmi di provarci». Quando l’ho detto all’allenatore era felicissimo. È un tecnico fortunato. Agnelli ne ha parlato con i responsabili commerciali, abbiamo fatto uno studio numeri alla mano e quando si è capito che l’operazione era vantaggiosa si è deciso di procedere».