2015

Papà Antonelli: «Seconda stella e Nazionale»

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“Dustin” Antonelli lancia il figlio in rossonero

E’ uscito con le ossa rotte il Milan dallo Juventus Stadium, ma anche con la certezza di aver trovato finalmente un terzino sinistro: si tratta di Luca Antonelli, il cui immediato ambientamento in rossonero non ha sorpreso. «Lui è uno che migliora tutti gli anni. Oggi molti calciatori finiscono per restare sullo stesso livello o addirittura si perdono. Luca no. Ogni stagione vedo qualche miglioramento», ha dichiarato papà Roberto ai microfoni de La Gazzetta dello Sport. Antonelli senior, che ha vinto uno scudetto con il Milan ha poi precisato: «Non mi sono mai intromesso nella sua carriera».

PERSONALITA’ – “Dustin” Antonelli, ha poi descritto le qualità di suo figlio: «Non è un fuoriclasse, ma un buon giocatore che è riuscito a mettere a frutto tutte le sue qualità. E ha una serietà assoluta. Di primo acchito non fa una grande impressione, ma lavorandoci assieme i suoi punti di forza non tardano a venir fuori. Intanto la forza caratteriale. E poi la grande capacità di corsa e di inserimento negli spazi. Luca è un terzino con un buon mancino che non va solo al cross, ma sa inserirsi bene e va verso la porta. Non è da tutti».

OBIETTIVI – Roberto Antonelli, che ha rivelato l’umore del figlio dopo la sconfitta contro la Juventus («Sapevo già che sarebbe salito in macchina molto arrabbiato. Mi aspettavo quella faccia e infatti è stato così. Lui mette il bene del gruppo davanti a se stesso») ha spiegato le aspirazioni e i traguardi del giovane talento: «Il massimo sarebbe che mio figlio vincesse la seconda stella. Perché mai non dovrebbe succedere? Sento troppo pessimismo intorno al Milan, il calcio è fatto di cicli. Mi auguro possa un giorno essere il capitano del Milan. Ma pensiamo a una cosa per volta. Spero possa tornare nel giro della Nazionale, è ovviamente uno degli obiettivi principali. I numeri li ha». 

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