2014

La Miss nel Pallone: intervista a Paola Tollot (FOTOGALLERY)

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La Miss nel Pallone di questa settimana

Sono nata a Cernusco sul Naviglio (MI) il primo agosto del 1992, ho vissuto a Rodano piccola cittadina del milanese fino all’età di 5 anni, poi con la mia famiglia ci siamo trasferiti nel paese natale di mio papà, Farra d’Alpago in provincia di Belluno (Veneto), per me inizialmente è stato un bel trauma dovendo lasciare in Lombardia la nonna materna e i parenti.

Inizialmente l’inserimento in questo paesino tra le montagne è stato duro, ma grazie alla mia famiglia, anche le mie piccole paure sono state superate. Ho frequentato l’elementari e le medie a Farra per poi proseguire gli studi a Belluno seguendo l’indirizzo Socio-Psico-Pedagogico; durante gli anni delle superiori oltre allo studio, mi dedicavo all’atletica ed al nuoto, non riuscivo a star mai ferma….con il passare degli anni, essendomi iscritta all’università di Scienze dell’Educazione a Mestre,gli impegni scolatici mi hanno spinto a scegliere uno sport che mi lasciasse più tempo per lo studio, così mi sono iscritta nella palestra dove attualmente lavoro come Personal Trainer.

La mia vita potendela descrivere in poche parole direi che è piena di gioia grazie alla mia famiglia alla quale sono molto legata e la quale non mi fa mai mancare nulla, anzi devo ai miei genitori i miei successi. Mio fratello Luca invece è la mia parte maschile, riesce a consolarmi, capirmi e consigliarmi come solo lui potrebbe fare, è un amico unico ed impareggiabile…e come dimenticare l’ultimo arrivato in famiglia Tollot, il mio cucciolo Black un cagnolone grande ed affettuoso il quale mi accompagna sempre nelle mie corse mattutine in riva al Lago di Santa Croce o nei sentieri della foresta del Cansiglio.

Di me posso dire che sono una ragazza sempre attiva, non sopporto la monotonia o l’eccessiva calma, adoro i viaggi e le piccole avventure di ogni giorno. Ho un carattere forte e deciso quando perseguo un obiettivo, che però in altri momenti diventa dolce e compresivo, soprattutto quando qualcuno ha bisogno del mio aiuto o consiglio….so esser generosa e anche un pò pazzerella nei rapporti con gli amici…e poi…bè direi che di me ho detto abbastanza. 

 

Prima di tutto, sappiamo che lavori in una palestra di  Farra d’Alpago, in qualità di personal trainer. Quando hai incominciato e cosa ti ha spinta ad intraprendere la professione di personal trainer?

Ho iniziato nel 2011, nonostante io frequentassi l’ambiente della palestra da diversi anni…sono stata spinta sia dalla mia passione per lo sport che dal mio Personal Trainer il quale ha sempre creduto in me  e mi ha dato molta forza e fiducia.

Essendo un’appassionata di sport, hai uno sport che prediligi  in assoluto?

Gli sport credo siano tutti da provare e riprovare, in particolare io sono per gli sport individuali; il mio preferito è l’atletica, nello specifico la corsa sia di resistenza che di velocità.

Arriviamo ora ai tuoi studi. Sei iscritta  all’ultimo anno della Facoltà di  Scienze dell’Educazione a Mestre, quando è nata questa tua scelta? e perchè?

Questa scelta è nata fin dalle superiori, ho sempre avuto la voglia e la pazienza di ascoltare e prendermi cura degli altri, in particolar modo dei più piccolini, ovvero dei bambiniadolescenti hai quali pochi, per fretta o per sbadataggine, non prestano ascolto…questa mia scelta scolastica è si una mia passione ma anche un modo per dar voce ed aiutare chi, per età e debolezza, non ne avrebbe. 

Secondo te, quanto è  importante oggi, una valida preparazione scolastica per affrontare il mondo del lavoro? 

È sicuramente la base per avere un futuro migliore ma sostengo fermamente che la sola teoria non può bastare per affermarsi, servono caparbietà, voglia di mettersi alla prova, intraprendenza e coraggio, molto coraggio.

Una volta finiti gli studi, come ti vedi nel mondo lavorativo? Tra Laurea e spettacolo, cosa sceglierai?

Eh per rispondere a questa domanda servirebbe una sfera magica… non lo so con sicurezza, ma credo che il mondo del lavoro sia la strada a me più prossima. Nel mondo del lavoro mi vedo ancora in palestra e perché no magari in qualche casa-famiglia come educatrice.

Sappiamo che prima di approdare a Miss Italia 2013, sei stata eletta Miss Sportiva Veneto. Cosa ti ha portato a partecipare al concorso? Hai trovato difficile il cammino per la conquista del titolo? Questo concorso per antonomasia è quello che tutte le bambine italiane sognano, vogliono provare anche se per pochi istanti l’ebrezza di essere per una sera una principessa dinanzi agli occhi della loro nazione: trasformarsi, come nelle fiabe, da contadine a regine…e poi adoro le sfide e questa lo è stata a pieno regime…il cammino per la conquista è stato duro ma con l’appoggio di familiari, parenti e amici il carico era più leggero. 

Hai un’icona a cui ti riferisci nel mondo dello spettacolo, per prendere spunti?  C’è un’ attrice o una  modella che usi come esempio?

Ce ne sono più di una, ma se devo scegliere la mia preferita in assoluto è Bianca Guaccero, attrice mediterranea, bellissima e con grande talento artistico e recitativo.

Miss Italia, nome magico. Eccoci finalmente arrivati alla  serata di Jesolo, pensiamo che per te sia stata un’esperienza unica. Cosa ci vuoi raccontare di questa esperienza? Se ci dovessi dire una cosa indimenticabile ed una sgradevole, quali sceglieresti? 

Allora…indimenticabile sono stati tutti i giorni trascorsi a Jesolo, le mie compagne regionali e il tumulto di emozioni che ogni giorno aumentavano….sgradevole direi la mancanza dei miei genitori e fratello che in quel momento, quando sei in un concorso così importante si fa sentire più del solito.

Secondo te, qual’è il rapporto tra bellezza interiore e bellezza esteriore?

Il rapporto deve essere di equilibrio: gli antichi Greci professavano il culto della bellezza interiore come virtù della quale la bellezza esteriore ne era lo specchio…con questa frase voglio dire che la vera bellezza è interiormente ma noi con il nostro modo di porci, comportarci e relazionarci riusciamo ad essere belli anche esteriormente. Quando il tempo passa e i segni di questo trascorrere del tempo si mostrano evidenti sul fisico cosa si guarda?! Le foto, i video o i ricordi di un tempo? No non credo sia questa la vera bellezza, ma la forza e simpatia di raccontare la propria vita con entusiasmo ed emozione: ecco la vera bellezza.

Il focus della nostra testata, Calcio News 24 è il calcio. Che tipo di rapporto hai con questo sport? Sei tifosa di qualche squadra?

Credo di avere un buon rapporto con il calcio, essendo anche il nostro sport nazionale…come squadra sono tifosa della Nazionale Italiana, non ne ho di preferite; diciamo che tutte le squadre italiane sono nel mio cuore, non voglio far torti a nessuno.

Tu vivi in una famiglia che segue il calcio? Tuo fratello che è iscritto al liceo sportivo, è un appassionato di pallone?

Sì, mio papà e mio fratello da buoni simpatizzanti milanisti non si perdono le loro partite. Mio fratello è un appassionato del Milan, anche se il suo sport principale ha un pallone ovale: il rugby.

Nel tuo tempo libero, oltre lo sport,  quali sono le tue passioni?

Mi dedico al volontariato, allo studio, al mio lavoro in palestra, adoro leggere racconti epici e fare lunghe passeggiate con il mio cane (Black) in sentieri di montagna.

Concedici la curiosità di porti delle domande sulla tua vita privata. Sei mai stata fidanzata con un calciatore?

No, non ho mai avuto un calciatore per fidanzato.

A tuo giudizio, che caratteristiche deve avere un uomo per conquistarti?

Mi piace lo stile di uomo mediterraneo: passionale e divertente, ma anche intelligente, sportivo (ovviamente) e con una piccola venuzza di sana pazzia.

Tra gli sportivi c’è un atleta che per te è una vera propria icona?

Come atleta sono tifosa di Clemente Russo, non è per me una vera e propria icona ma è un sano e bravissimo pugile che apprezzo e rispetto.

Nel tuo futuro di donna, pensi che ci possa essere spazio anche per una famiglia? Un domani come pensi che organizzerai la tua vita per riuscire a gestire: carriera e famiglia?

La famiglia dovrà sicuramente esserci, non saprei come gestire il tutto ma sono sicura che se avrò un compagno al mio fianco saprà aiutarmi e supportarmi al meglio.

Solitamente nelle nostre interviste chiediamo sempre il ruolo che riveste la famiglia per le scelte di una Miss. La tua quanto è importante per il tuo cammino di vita?

La mia famiglia ci è sempre stata e sempre ci sarà non potrei immaginarmi senza di loro.

Quali sono i valori che ritieni importanti che non ti abbandoneranno mai nella tua vita?

Il rispetto, la sincerità e la giustizia.

Siamo arrivati all’ultima domanda, scegli tre parole che vorresti vedere tutti i giorni scritte su tutti i muri della tua città?

Amore, Natale e Famiglia.

Paola, ti ringraziamo per il tempo che ci hai dedicato e ti facciamo un grosso “in bocca al lupo” per la tua carriera universitaria e lavorativa.      

Si ringrazia Andrea Celentano per la gentile collaborazione

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