2017

Leotta a Sanremo, Balivo scivola e con un tweet fa autogol

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Diletta Leotta sarà a Sanremo. L’invito da parte di Carlo Conti fa infuriare la collega Paola Ferrari. La diatriba? Potevano chiamare una giornalista sportiva appartenente alla Rai, non una di SkySport

La prima serata di Sanremo è scivolata via velocemente tra una canzone (brutta) e l’altra, ospiti migliori dei concorrenti in gara, un Ricky Martin che sembrava versione “Mondiali 98”, insomma la solita kermesse che piace e fa discutere per ogni virgola che accada su quel palco. Tra il pubblico i presentatori dei vari programmi dedicati a Sanremo che per tutta la settimana, nella location ligure trasferiranno armi e bagagli proprio per parlare della competizione canora. E tra il pubblico di ieri sera c’era anche Caterina Balivo. Il volto femminile della Rai però, scivola clamorosamente con un tweet dedicato alla Leotta che finisce per essere un autogol. Ma facciamo un passo indietro.

Questa è la fotografia postata dalla Diletta Leotta pochi minuti prima di fare il suo ingresso sul palco del Teatro Ariston di Sanremo. Il vestito, che sicuramente metteva in luce la prorompente bellezza della Leotta, è stato fortemente criticato dalla Balivo che, entrando a gamba tesa, il pallone non lo vede nemmeno. Cartellino rosso e tunnel. Il commento della conduttrice Rai, che sicuramente voleva mandare un altro messaggio ma che posto in quella maniera era (come è stato) mal compreso, recita: «Non puoi parlare della violazione della privacy con quel vestito e con la mano che cerca di allungare lo spacco della gonna». Pacifico la Leotta avrebbe potuto indossare qualsiasi cosa di meno appariscente e agli occhi di tutti sarebbe apparsa la bellissima donna che è, ma l’attacco della Balivo sembra quasi più dettato dall’invidia che da altri motivi. Ed è proprio questo che le hanno fatto notare i suoi followers (e non) intervenuti in difesa della Leotta, mettendo in luce che dire così è come “giustificare lo stupratore, perchè la vittima aveva la minigonna”. Nessuna replica da parte dell’interessata e nessuna volontà di chiarimento da parte della Balivo. Ma la polemica, non stentiamo a credere, continuerà.

Leotta a Sanremo: il tweet polemico di Paola Ferrari

Impazza la polemica per l’invito di Diletta Leotta al Festival di Sanremo. La bellissima giornalista di SkySport, passata agli onori della cronaca anche per le fotografie “piccanti” trafugate dal suo cellulare che la immortalano come mamma l’ha fatta (e anche oltre), sarà al Festival della Canzone Italiana e questo ha fatto infuriare la collega Paola Ferrari. Immediato il commento piccato sulla scelta, da parte della conduttrice di 90esimo minuto, sulle pagine del settimanale “Chi“: «A Sanremo non devo andarci io, l’ho fatto per tanti anni come giornalista. Non chiamate la vecchia Ferrari che fa solo grandi ascolti e c’è la mania di rottamare tutto, ma abbiamo altre giornaliste molto brave, mi piacerebbe che all’Ariston ci fosse anche un volto nostro che è in antitesi come immagine, poi non parlo di valore giornalistico. Abbiamo Giorgia Cardinaletti della Domenica sportiva che poteva essere in contrapposizione con un’immagine come quelle della Leotta perché Giorgia ha 28 anni, è una bellissima ragazza, completamente diversa, arriva da Rai News e ha un approccio diverso dal punto di vista estetico e dell’immagine. Dico che bisogna fare più squadra e avendo un carattere fumantino, un po’ ribelle, è difficile per me tacere. Ecco, mi sarebbe piaciuto che Giorgia fosse sul palco di Sanremo».

I TWEET POLEMICI – Ma non sono solo le pagine dei giornali nelle quali si scatena la Ferrari, che dal suo punto di vista ha ragione da vendere: «Sanremo va in onda sulla Rai, perchè non portare sul palco un volto dell’azienda?», ma sul profilo Twitter della giornalista compaiono parecchi riferimenti, nemmeno tanto velati alla situazione: «Rai Due rete, dove va in onda90esimo, propone a Sbandati D’Amico, Leotta, Calcagno migliori giornaliste Sportive!» e ancora: «D’Amico Leotta Calcagno!!! Mamma mia!!! E su RaiDue!!!Non mi indigno più! Da preoccuparsi seriamente!!!» e ancora: «No è che la mia azienda la Rai porta ad esempio come giornaliste sportive Due di Sky e una di Mediaset Premium ! Basterà la Tachipirina?». La polemica non è destinata a finire qui, in attesa di capire se ci sarà una risposta da Carlo Conti, dall’azienda o magari dalle dirette interessate chiamate in causa.

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