2018

Paola Ferrari strizza l’occhio ad Ilaria D’Amico: «Siamo sensuali e…»

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Le parole di Paola Ferrari in un’intervista sul modo di essere condurre – da donna – in un mondo frequentato in gran parte da uomini

In fatto di autorevolezza, quando si parla di calcio, Paola Ferrari è un punto di riferimento incrollabile. Nel corso degli anni la conduttrice Rai ha dato prova di competenza ed esperienza, tutte doti che – aggiunte ad un aspetto esteriore impossibile da ignorare – le hanno garantito l’apprezzamento di milioni di appassionati. Intervistata da Grazia, la Ferrari ha spiegato come in questi anni ha interpretato il suo ruolo, reso ancora più complicato dal fatto di essere donna in un mondo come quello del calcio popolato soprattutto da uomini: «Non ho mai rinunciato alla mia femminilità e nessuno me lo ha mai chiesto, ma sono sempre stata piuttosto attenta a non esagerare, per esempio con il decollete. Sono scelte personali. Nessuno mi ha mai detto che cosa dovevo fare. (…) Non ho mai pensato – neanche per un istante – di propormi come bambolona sexy per conquistare un posto giornalistico. (…) Quando ho condotto i programmi sugli Europei del calcio mi sono accorta che in una certa posizione, durante la diretta, lo spacco della mia gonna era un po’ troppo accentuato e ho provveduto a sistemarlo. Nessuno me lo ha imposto, sono stata io a farlo, coerente con l’immagine che ho sempre voluto avere: bella, elegante e anche attraente ma sempre basata sulla classe e sullo stile, mai sulla provocazione».

Paola Ferrari ha poi ammesso di apprezzare particolarmente una sua collega, Ilaria D’Amico: «Io e lei siamo riuscite negli anni a essere donne sensuali senza mai essere volgari e abbiamo conquistato le nostre stellette sul campo. Nessuno pensa a me o a Ilaria come a due belle donne che non sanno niente di calcio. Siamo due professioniste, fiere della loro sensualità, che hanno scelto la cifra giusta».

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