La promessa di Pandev: «Salvo il Genoa, poi l’Europeo: posso chiudere così»

Goran Pandev ha parlato della sua annata al Genoa ma anche del suo futuro. Ecco le sue dichiarazioni

Goran Pandev si racconta ai microfoni della Gazzetta dello Sport. Il calciatore del Genoa ha teso una mano a Prandelli («la panchina non è un problema, conta il gruppo») e ha parlato anche dei suoi obiettivi personali: «L’importante è farti trovare sempre pronto, e pazienza se quando sto bene talvolta non gioco. Sono felice che la gente apprezzi il mio atteggiamento in campo e fuori. Cerco di allenarmi sempre bene, e sappiamo tutti che non è facile giocare poco e, soprattutto alla mia età, entrare bene in partita. Mi sono commosso». Pandev ha dunque ringraziato il pubblico genoano per l’ovazione ricevuta nel match contro la Lazio e ha invitato il Genoa a vincere contro Chievo e Frosinone per fare un passo deciso verso la salvezza e per puntare magari alla parte sinistra della classifica.

Il macedone ha inoltre parlato del futuro: «Ho avuto anche di recente contatti per assumere la carica di presidente della Federcalcio della Macedonia del Nord, ma se ce la faccio gioco ancora un anno. Qui o altrove, non lo so. E poi con la nazionale ci aspetta lo spareggio con il Kosovo, spero di finire la mia carriera andando all’Europeo con la squadra del mio Paese». Pandev ha elogiato Prandelli: «Era un momento molto difficile, ci ha dato un grande aiuto, parla tanto, sappiamo cosa fare in campo, i giovani con lui possono crescere».