2009

Pandev accusa la Lazio e poi ammette: “Mi piacerebbe restare in Italia”

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Ha parlato ai microfoni di Sky Sport anche il diretto interessato della notizia del giorno, Goran Pandev, che sancisce così la fine dell’arbitrato: “E’ la fine di un incubo”.
Il giocatore ha poi commentato l’epilogo del contenzioso con la Lazio: “Mi dispiace molto per i tifosi biancocelesti. Io rimarrò sempre un tifoso laziale, ma sono contento che sia finita. Lotito mi ha fatto male e non merita di essere il presidente di questo grande club e nemmeno Tare lo merita: lui è solo capace di fare multe, comprese quelle a Kolarov, Lichtsteiner e Matuzalem che hanno avuto il solo torto di parlare in mio favore”.
Pandev non risparmia nessuno, nemmeno il tecnico Davide Ballardini: “Mi ha deluso, ha detto cose vergognose in aula, è stato molto scorretto. Anche alcuni compagni non si sono comportati bene: sono stato sei anni con loro alla Lazio e non hanno detto niente sulla mia situazione. Ho ricevuto un trattamento schifoso: io, Ledesma e gli altri eravamo costretti ad allenarci in un altro campo”.
Parole pesanti anche per Lotito: “E’ un bugiardo. Io ho giocato anche con infiltrazioni e con stiramenti”.
E sul futuro? “Mi piacerebbe rimanere in Italia”.

Leggi le parole del procuratore, Carlo Pallavicino

Leggi le parole dell’avvocato Mattia Grassani

Leggi anche la reazione del presidente della Lazio, Claudio Lotito.

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