2016
Pancaro: «Il morale è alto. Di Cecco aggiunge tanta qualità al reparto»
Il tecnico del Catania parla alla vigilia del match contro la Fidelis Andria
Il tecnico del Catania, Pippo Pancaro, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match di sabato contro la Fidelis Andria, ha commentato con moderato ottimismo lo stato di salute della propria squadra. Secondo l’allenatore degli etnei la sosta è arrivata al momento opportuno. Queste le parole raccolte ai microfoni di CalcioNews24.com: «Il morale è alto, anche perché abbiamo chiuso l’anno vincendo una gara in modo meritato. Nel corso della pausa ci siamo allenati adeguatamente ed arriviamo pronti per la sfida contro la Fidelis Andria. Abbiamo potuto recuperare parecchi elementi e realizzare una preparazione atletica più adeguata, che magari quest’estate non è stato possibile svolgere serenamente per mancanza di tempo. Di Cecco? Può tranquillamente giocare dall’inizio o entrare a partita in corso. Aggiunge tanta qualità ed esperienza al reparto. Ha le caratteristiche che la società richiedeva. Castiglia? Sta bene ed ha lavorato a pieno regime con la squadra. L’Andria? E’ una squadra che merita rispetto e prende pochi gol in casa. Nel suo organico ha realizzato un giusto mix nei reparti con giocatori d’esperienza. Sarà una partita difficile che si giocherà su ritmi elevati. Arrivare ai Play Off? Con i punti che ci sono a disposizione e vincendole tutte è certamente possibile. Il nostro obiettivo resta sempre quello di salvarci il prima possibile e costruire le basi per provare a vincere l’anno prossimo. Resta il fatti che siamo il Catania e a febbraio abbiamo l’obbligo di vedere la classifica e valutare se possiamo ambire a qualcosa di più importante della salvezza. Sono ottimista, ma anche realista. Gli 11 punti di penalizzazione sono decisamente tanti. Per ora concentriamoci sull’Andria, con la consapevolezza che abbiamo raccolto meno di quanto abbiamo seminato. Agazzi? Sta facendo un campionato straordinario, ma nonostante la squalifica abbiamo elementi validi per sostituirlo. Problema portiere? Non esiste…gioca Liverani. La condizione di Plasmati? La pausa è servita anche a lui».
Dal nostro corrispondente
Andrea Mazzeo