La società esclude il coinvolgimento dell’ad e spiega tutto

I nomi associati all’inchiesta sui famigerati Panama Papers aumentano ogni giorno e, a cascata, emergono personalità importanti legate al mondo dello sport e dello spettacolo che, a diverso titolo, sono finite nell’occhio del ciclone. In giornata è stato tirato in ballo anche il nome di Adriano Galliani, amministratore delegato del Milan, ma la società rossonera ha voluto subito prendere le distanze dalle indiscrezioni odierne e dal loro possibile seguito.

LA SPIEGAZIONE – Questo quanto spiegato dal Milan, per via ufficiale, in merito alla posizione di Adriano Galliani: «L’articolo apparso in data odierna sul quotidiano La Repubblica, quale anticipazione di un servizio che sarà pubblicato domani sul settimanale L’Espresso, è nei confronti di Adriano Galliani palesemente fuorviante. La società citata per la quale Adriano Galliani svolgeva il ruolo di uno degli amministratori era detenuta da Fininvest in regime di totale trasparenza, regolarmente dichiarata e consolidata in bilancio e posta in essere solo per ragioni di praticità operativa con soggetti stranieri. La società è stata ceduta nel 1994 e non vi sono mai stati rilievi di sorta sul momento genetico se non una contestazione, conclusasi positivamente, riguardante la fiscalità e la regolarità di alcuni bilanci. Le infondate illazioni, dunque, prospettate con grande risalto saranno oggetto delle più opportune azioni».