Il presidente della Roma, James Pallotta, torna in Italia e fa il punto sulla questione stadio, su Totti allenatore e sulle prossime gare dei giallorossi

James Pallotta fa ritorno in Italia per ritrovare la sua Roma. Il presidente giallorosso non mette piede al centro sportivo di Trigoria da circa 2 mesi e l’ultima volta che ha visto la squadra si trattava dell’amichevole contro la Juventus in USA, quindi un mese e mezzo fa. Con il ritorno del campionato di Serie A e l’inizio della fase a gironi di Champions League, questo week-end è stato quello ideale per l’arrivo di Pallotta in Italia. Questa mattina, intorno alle ore 7, il presidente giallorosso è atterrato all’aeroporto di Ciampino con il suo aereo privato, per poi spostarsi all’Hotel De Russie, zona Piazza del Popolo, che sarà la sua base in questi giorni romani. Circa un’ora fa il numero uno del club si è recato allo studio legale Tonucci, sede operativa del club, e ha rilasciato alcune dichiarazioni ai cronisti presenti.

Pallotta contrario: «Totti allenatore? Vorrei tenerlo come manager»

Innanzitutto Pallotta ha smentito la presenza di incontri in agenda per accorciare i tempi dell’iter burocratico in vista della costruzione del nuovo stadio della Roma: «Non c’è nessuna novità circa la questione stadio. Sono qui in Italia per vedere 3 partite» afferma il numero uno del club che assisterà alle sfide contro Sampdoria, Atletico Madrid e Verona. Poi ha rilasciato alcune dichiarazioni inerenti al futuro di Francesco Totti, attuale dirigente del club con un possibile futuro da allenatore: «Totti allenatore da quando? Penso stia facendo un grande lavoro come manager e io vorrei tenerlo in quel ruolo. Sta facendo un ottimo lavoro al fianco di Monchi».