2014
Pallotta: «Siamo ancora da Scudetto»
Il presidente giallorosso: «Non siamo inferiori alla Juventus»
ROMA PALLOTTA SCUDETTO – La sconfitta di domenica contro la Juventus ha portato con sé strascichi di polemiche a non finire per la Roma, convinta di aver subito gravi torti arbitrali. James Pallotta, presidente giallorosso, per adesso però non ci sta a sentire tutta questa confusione mediatica a proposito di arbitri e quindi cerca di predicare calma e far capire che, nonostante tutto, la Roma è ancora in lotta per lo Scudetto. Pallotta ne ha parlato stamani, ecco di seguito un estratto delle sua dichiarazioni a tal proposito.
PARLA PALLOTTA – «Già due anni fa pensavo allo Scudetto ma mi davano del pazzo. Abbiamo portato a casa talenti e poi è arrivata la Champions, sono molto fiducioso. Contro City e Juventus abbiamo giocato alla pari e addirittura senza molti giocatori. Rimane qualche delusione per la gara di domenica ma non è stata la guerra mondiale, solo qualche errore arbitrale, la sconfitta non ci rende felice ma va accettata, se c’è una cosa che mi ha deluso però è stato il comportamento dei tifosi avversari contro la nostra panchina. Totti? Ognuno nella Roma può dire quel che pensa, a caldo avrei detto anche io le stesse cose. Possiamo vincere lo Scudetto, io ci credo, non ho avuto l’impressione di una Roma inferiore alla Juve. Siamo molto forti e possiamo solo migliorare».
IL PALLOTTA PENSIERO – James Pallotta ha parlato ai microfoni de La Gazzetta dello Sport e ha rilasciato dichiarazioni non solamente sulla partita tra Juventus e Roma di domenica. C’è la Champions al rientro dopo la sosta e Pallotta ammette di non essere intimorito dal Bayern Monaco e di voler rispettare Benatia, di ritorno all’Olimpico da ex. Qualche parola pure su Strootman, che non venderebbe nemmeno per 95 milioni di euro, e di Tavecchio, che ha lasciato piacevolmente sorpreso Pallotta quando ha parlato di riforme suggerite dalla controparte giallorossa e bianconera.