James Pallotta, presidente della Roma, torna a parlare e critica pesantemente le scelte degli uomini mercato e dell’allenatore. Le ultimissime notizie

Pallotta ritratta: «Mai criticato Spalletti» – 11 marzo, ore 16

Il presidente della Roma, James Pallotta, dopo l’intervista rilasciata negli Usa, è tornato a parlare alla Radio Ufficiale della squadra giallorossa: «Se vediamo le ultime partite, i calciatori erano stanchi, ma questa non è una critica al tecnico. Non mi permetterei mai di criticare Spalletti, se volessi farlo, non lo farei pubblicamente. Mai fatto, è un dato. La squadra ha fatto tante vittorie di fila ed ha speso molto. Ogni tanto capita un momento così, non è un problema mentale, bensì fisico. I nostro calciatori d’attacco sono molto veloci e spendono molto fisicamente, sono certo che reagiranno, perché ho fiducia in loro. La sconfitta con il Lione? Ho visto la partita del Barcellona e sono certo che anche noi possiamo fare bene con il Lione. Il mercato? Non è semplice, non sempre hai quel che vuoi. Sabatini non ha lavorato da solo, nel bene e nel male. Gli errori che abbiamo commesso sono errori di gruppo, non è solo colpa sua. Vale lo stesso per i meriti, che vanno attribuiti a tutta la squadra mercato».

Pallotta contro tutti: critica mercato e allenatore

James Pallotta, presidente della Roma, non le manda a dire. Al presidente non è andata già la sconfitta dei giallorossi contro il Lione in Europa League e ha parlato di questo e tanto altro, criticando apertamente gli uomini mercato e l’allenatore per alcuni errori. Così Pallotta a “Sirius XM FC“: «Con il Lione abbiamo giocato bene ma sembrava che avessimo finito la benzina ed è frustrante. Abbiamo giocatori che stanno giocando tanto a causa degli infortuni e per scelte sbagliate in estate su chi tenere e chi cedere. Dobbiamo modificare la nostra politica sui giovani perché le altre squadre li sfruttano per far rifiatare i titolari. Ad esempio a Lione, a 5 minuti dalla fine, Strootman non tornava e poi abbiamo preso il gol del 4-2. Fazio nelle ultime tre partite ha avuto un momento difficile. Negli ultimi due anni non ha giocato molto, penso sia stanco. Con il Napoli abbiamo inserito Salah a mezz’ora dalla fine e con il suo ingresso in campo abbiamo creato due occasioni e poteva essere messo prima o dall’inizio, lo ha ammesso anche Spalletti. Nuovo stadio e Nike? Non sono soddisfatto del nostro accordo con la Nike. Stadio? Vogliamo fare della Roma un marchio globale e il nuovo stadio ci dovrebbe portare nella top 10 dei ricavi in Europa».