2018

Pallotta duro: «Penso a Sean Cox. Ribellatevi, come nel ’93 con la mafia!»

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Il presidente della Roma, James Pallotta, ha parlato dopo i fatti di Liverpool. Ecco il suo messaggio ai romanisti e al calcio italiano

Duro messaggio di James Pallotta dopo i fatti di Liverpool-Roma. Gli scontri prima della partita hanno ferito Sean Cox, un tifoso dei Reds ora in coma che lotta tra la vita e la morte. Il presidente, dopo Roma-Chievo, ha preferito non parlare della gara o del Liverpool, ma ha rivolto il suo pensiero al tifoso irlandese: «Non voglio parlare della partita con il Liverpool, la questione di vita o di morte riguarda Sean Cox e il mio pensiero in questo momento va a lui. Sono triste che la Roma veda la propria immagine calpestata da pochi individui. Ho visto le immagini di Sean giacente a terra, un video terribile, espressione di massima stupidità umana».

Prosegue Pallotta rincarando la dose: «I nostri tifosi sono straordinari, la rimonta con il Barcellona, al 99,9% è merito loro ma purtroppo una piccola frangia rovina l’immagine della Roma e rovina tutto. Le cose devono cambiare, non solo a Roma, anche in Italia. Nel ’93 ero in Italia e gli italiani scendevano in piazza per manifestare contro la criminalità organizzata: ecco, si dovrebbe tornare a far quello. I nostri tifosi sono i migliori del mondo e per una minoranza di imbecilli si rischia di compromettere la nostra storia».

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