2018
Pallotta contro Skomina, l’Uefa apre l’indagine
Le dichiarazioni di James Pallotta nel post partita di Roma-Liverpool non sono affatto piaciute alla Uefa, per usare un eufemismo
La Roma è andata ad un passo dal ribaltare il punteggio contro il Liverpool, ma non c’è riuscita. Il pensiero di tutti, Pallotta compreso, è che a pesare in tal senso siano stati due episodi: il fuorigioco fischiato ad Edin Dzeko e la mancata concessione del calcio di rigore sul tiro di Stephan El Shaarawy. Episodi che hanno fatto, letteralmente, imbufalire il Presidente, che ci è andato giù duro dopo il triplice fischio:
«Il Var è indispensabile in Champions, altrimenti si vedono figuracce dell’arbitro come accaduto all’Olimpico». Per poi aggiungere 24 ore dopo: «Dimenticherò questa storia, ma penso che qualcosa deve essere fatto. So che gli arbitri sbagliano e so che si rendono conto di aver commesso alcuni errori importanti e che probabilmente sono abbastanza depressi per questo». La Uefa ha deciso di aprire un’indagine nei confronti di James Pallotta, per condotta scorretta. Da Nyon si pronunceranno il prossimo 31 maggio, mentre in casa Roma i legali stanno pensando a come agire. La Gazzetta dello Sport ha rivelato, inoltre, che «senza Var certe manifestazioni rischiano di essere uno scherzo» sarebbe tra le frasi incriminate.