Il procuratore di Goran Pandev, Carlo Pallavicino, ha parlato ai microfoni di Sky Sport 24 della notizia del giorno, ossia la rescissione ufficiale del contratto con la Lazio da parte del macedone: “Da due anni e mezzo cercavamo un accordo per il rinnovo – ammette Pallavicino, che poi prosegue – questa decisione è comunque una sconfitta perchè si dovrebbe sempre trovare un accordo. La sua giornata è stata ben rappresentata in Collegio Arbitrale dai testimoni: arrivava, si spogliava con la squadra e poi prendeva la strada di una “gabbietta” assieme agli altri “dissidenti” e si allenava da parte fino a novembre. La colpa di Pandev secondo Lotito? La non volontà  di rinnovare il contratto con la Lazio nel momento che aveva capito che il suo ciclo si era concluso, ed il presidente ha ritenuto che Goran non fosse più un giocatore che potesse fare parte del progetto Lazio essendo in scadenza a giugno 2010. Il futuro? Al momento il pensiero, senza ipocrisia, è verso i tifosi della Lazio, perchè questo epilogo è per lui amaro. ora è un viaggio verso la Macedonia dove passerà  il Natale con i parenti. Si ripartirà  dopo Natale per parlare con serenità  del suo futuro. Inter, Milan o Juventus? Oggi è il giorno della sentenza ed è il giorno di quei tifosi della Lazio che non lo ha mai abbandonato, una tifoseria che lo ha amato tanto. Di tutto questo ne parlerà  Goran in una seconda fase. La Lazio resta nel suo cuore. E’ molto triste che sia dovuta finire così, con tanta ipocrisia”.