Palermo, Zamparini: “Perderemo con Milan e Catania”

Ancora senza gol segnati e senza punti conquistati. Il periodo nero del Palermo continua. La crisi era iniÃ?­ziata con Delio Rossi, ma le prime due uscite di Serse Cosmi sulla panchina roÃ?­sanero non hanno risolto il problema. Prima il ko di Roma con la Lazio, poi quello a Genova contro i rossoblù. Ieri inoltre i siÃ?­ciliani hanno stabilito due non invidiabili primati: hanno perso 5 partite di fiÃ?­la (non era mai successo nell’era Zamparini) e non segnano da 402′ (l’altro digiuno record, 395′, risaliva alla stagione 2008-09).

AbÃ?­binati con i numeri di una difesa che non riesce a stare una partita senza suÃ?­bire reti (20 quelle al passivo negli ultiÃ?­mi 8 incontri), il quadro del Palermo ha davvero tinte fosche. E infatti Maurizio Zamparini è molto preoccupato e molto arrabbiato per la sconfitta. Più che con la sua squadra, però, il numero uno siciliano ce l’ha con la quaterna arbitrale e in particolare con il guardalinee PugiotÃ?­to che ha convalido il gol di Floro Flores decisivo per l’affermazione del Genoa.

“E’ meglio che non dica niente, è meÃ?­glio che non dica niente” ha ripetuto contattato telefonicamenÃ?­te prima di lasciarsi andaÃ?­re e di mostrare tutta la sua amarezza. “UltimaÃ?­mente subiamo solo gol in fuorigioco, solo gol in fuoÃ?­rigioco. Dovrebbero essere annullati e invece tutto reÃ?­golare. Non capisco. QuelÃ?­lo di oggi lo vedeva anche un bambino. Non so come abbia fatto il guardalinee a non accorgersene”.

Zamparini ha visto la partita a casa e i replay televisivi hanno acuito il suo livore. “I guardalinee ultiÃ?­mamente ci hanno massacrati. Non riÃ?­cordo più quanti errori hanno fatto conÃ?­tro di noi nelle ultime partite. Non semÃ?­pre abbiamo perso per colpa loro, ma a volte hanno influito, nessun dubbio. C’è un complotto contro il Palermo? No, diÃ?­ciamo che sono sfigato perchè anche stavolta il guardalinee è rimasto fermo per un istante, quasi volesse tirar su la bandierina, e poi è andato verso il cenÃ?­trocampo convalidando la rete. Contro il Palermo ci sono spesso degli errori, mentre a Miccoli nelle scorse gare è stato annulÃ?­lato un gol per un fuorigioÃ?­co inesistente. I casi della vita…”.

La protesta attraverso la carta stampa però sarà  l’unica di Zamparini perchè il presidenÃ?­te non ha intenzione di farsi sentire con Braschi o con i vertici della Lega Calcio. “Protestare? No, lasciamo stare. Io l’anÃ?­no prossimo spero di non essere più nel mondo del calcio perchè sono davvero stufo. La società  è da tempo in vendita e mi auguro che arrivi qualcuno in graÃ?­do di comprarla perchè voglio uscire da questo ambiente”.

Per i suoi giocatori e Cosmi non ci sono parole di condanna, ma una triste profezia che adesso MicÃ?­coli e compagni dovranno fare in modo che non si avveri. “Non è stato un brutÃ?­to Palermo, ma certo dopo 5 sconfitte di fila la squaÃ?­dra ha perso in sicurezza. Non abbiamo disputato una grande prova anche se abbiamo combattuto. Adesso ci aspettano le sfiÃ?­de contro Milan e Catania che credo perderemo enÃ?­trambe, arrivando a 7 ko consecutivi. Non il massimo, ma meno male siamo salvi… Speriamo di chiudeÃ?­re questa stagione in maniera onorevoÃ?­le perchè non meritiamo un finale del genere. Cosmi? Sta lavorando e qualche indicazione positiva c’è stata, ma se i guardalinee si comportano così, è dura anche per lui”.

Fonte | di Andrea Ramazzotti per il “Corriere dello Sport” (13 marzo 2011)