2013
Palermo, Zamparini: “Non mi piace il disfattismo. Lo stadio? Ne parlerò col sindaco”
ZAMPARINI PALERMO CALAIO’ STADIO – Maurizio Zamparini ha rilasciato altre dichiarazioni ai colleghi di Stadionews24 oltre a quelle che vi abbiamo mostrato poc’anzi. Ecco le nuove parole del presidente del Palermo: “In settimana sarò a Palermo per altri impegni. Parlerò col sindaco, anche dello stadio, e naturalmente andrò anche dalla squadra. Non mi piace il disfattismo, anche se dovessiamo retrocedere, poi si risale e si torna in A. Va cambiata la cultura italiana, bisogna cominciare a pensarla diversamente. Salvezza? La corsa non è solo sul Genoa, penso che la salvezza sia a quota 38 punti, perché le altre mica potranno vincere sempre. Il turno di domenica è definitivo. Per i rosanero è più complicato battere le piccole che Milan o Inter, le piccole si chiudono e per questo saranno importanti Miccoli, Dybala e Ilicic“.
Il patron dei siciliani ha poi proseguito affermando: “Mi manca un Amauri in avanti, un combattente. A gennaio lo rivolevo, ma il Parma non me l’ha dato. Mi aspettavo che arrivasse un Calaiò, un Floro Flores. Boselli diventerà bravo quando riuscirà ad ambientarsi completamente. Noi adesso abbiamo bisogno di Miccoli, Dybala e Ilicic, anche se purtroppo è stato ceduto Brienza noi possiamo farcela ugualmente. Lo Monaco ha detto che è tutta colpa mia, ma non ho risposto. Io penso che i nuovi arrivi siano giocatori validi che devono inserirsi. Serve pià cattiveria, mi piace Barreto e anche Rios ma serve grinta. I ragazzi come Munoz non vanno maltrattati perché danno l’anima”.