Palermo reduce dal pesante ko interno contro il Torino, ma Maurizio Zamparini non fa drammi: ecco le parole del presidente rosanero

Battuta d’arresto per il Palermo di Roberto De Zerbi, sconfitto lunedì al Barbera per 1-4 dal Torino di Sinisa Mihajlovic. Il presidente rosanero Maurizio Zamparini però non fa drammi, ecco le sue parole a La Gazzetta dello Sport: «E’ una sconfitta che deve servire da esperienza a De Zerbi e al suo staff. Sono giovani e la Serie A non perdona. Cambiare tante pedine può creare contraccolpi, a differenza di quanto può avvenire in Lega Pro. Ci vuole un po’ più di umiltà. Contro i granata non abbiamo giocato con la nostra difesa titolare, per esempio. Però gli errori servono per crescere. Abbiamo anche trovato il migliore Torino della stagione, Ljajic sembrava il mio Dybala, ha fatto due gol pazzeschi. Loro su Diamanti triplicavano, avremmo dovuto fare lo stesso anche noi col serbo. Nonostante la sconfitta, il Palermo mi è piaciuto».

FUTURO SOCIETARIO – Maurizio Zamparini ha anche parlato del futuro societario del Palermo, con la trattativa con la cordata cinese in corso: «A fine mese abbiamo in programma un altro incontro. Spero di chiudere l’accordo entro la fine dell’anno, se così non fosse, sono sereno. Qualche giorno fa ho detto che mancavano 15 milioni di euro per chiudere la stagione ma era soltanto una provocazione. Il bilancio è sano, ma conto di raggiungere l’accordo coi cinesi in tempi ragionevoli».