2009
Palermo, Zamparini: “Con Rossi non c’è simpatia, ma non è detto che vada via”
E’ un Maurizio Zamparini sempre chiaro e diretto, quello che risponde ad alcune domande durante la trasmissione TGS Studio Sport.
Il presidente del Palermo si è soffermato su molti temi, dall’eventuale cambio in panchina alle novità sul futuro della rosa a disposizione del club siciliano: “Credo che Zahavi sia come Cassano – ha detto Zamparini – . Gia’ la prima volta che siamo andati in Israele, il ragazzo si e’ iscritto a scuola di italiano, parlera’ la lingua benissimo quando comincera’ il ritiro. Simon? Anche lui lo abbiamo già preso. Gasperini? Lo apprezzo come apprezzo Rossi: il problema è caratteriale, si somigliano in questo senso. Rossi? Non è detto che ci separeremo, ma non c’è feeling tra di noi: il problema è la mancanza di simpatia. Ad ogni modo, pur subendo 60 gol la gestione complessiva e’ positiva. Il miglior rapporto con un allenatore l’ho avuto con Guidolin perchè curava anche la fase difensiva, poi c’è Rossi – racconta Zamparini – La differenza tra noi e il Napoli sta proprio nei gol subiti. Un mio allenatore non sarà mai al centro del progetto, perchè al centro c’è il Palermo. Tutti gli altri, dal ds all’allenatore, fanno solo parte di un progetto. Rossi non può fare il Ferguson perchè’ in Italia non siamo abituati così. Ci hanno portato via Kjaer e Cavani, mi auguro non succeda lo stesso anche con Pastore: il procuratore mi telefona tutti i giorni, Messi ne ha parlato, io mi auguro che lui non mi dica di liberarlo. Se il Barcellona gli offre 4 milioni all’anno come faccio a dirgli di no? Con Miccoli non c’era nulla da chiarire. L’equivoco lo ha creato Cosmi per giustificarsi. Io e Fabrizio ci vogliamo bene, io vorrei fargli da papà : deve capire quanto sarà importante senza partire titolare, Miccoli in squadra sarà sempre un valore aggiunto. Spero che finisca la carriere da noi e cercherò di convincerlo in questo senso. Lui a Lecce? Molti giocatori, a fine carriera, pensano a fare soldi, ma spero che resti da noi. Le nostre riserve non sono scarse. Vi faccio un esempio: Matarrese mi ha chiesto di lasciargli Glik perchè è un ottimo difensore. E da noi era solo una riserva, buona ma inesperta. Il Cagliari mi ha chiesto Kasami, il Chievo vuole Darmian e Kurtic e noi probabilmente cederemo questi giocatori in prestito per consentir loro di giocare. Bisogna far diventare il settore giovanile una scuola calcio prendendo calciatori bravi dall’estero. Nella lista Uefa dovremo inserire 25 giocatori di cui 4 cresciuti nel vivaio, li iscriveremo anche se non sono all’altezza.”