2009

Palermo, Zamparini: “Cerchiamo un accordo per i diritti tv”

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Il presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, intervenuto ai microfoni di ViolaGol, spiega quelle che potranno essere le prossime evoluzioni dei diritti tv per la Serie A e la conseguente spartizione di tali introiti: “Ci saranno ancora molte cose da vedere, l’unica cosa certa è il 40% suddiviso tra tutte le società , poi occorrerà  premiare la meritocrazia e non credo che quello accaduto in passato possa ripetersi. Fino ad oggi c’era una maniera distorta di dare i soldi sempre ai soliti tre club. Se non viene premiata la meritocrazia come si fa in Inghilterra diventa dura. Sul bacino di utenza anche le grandi non devono prendere quello che gli è scappato dall’altra parte, occorre fare i bacini oggettivi, a seconda dei dati inequivocabili delle utenze di Sky”.

Il problema rimane dialogare con le grandi squadre: “Non penso ci sia il buonsenso tra le grandi per discutere di queste cose. Occorre fare un blocco noi, la Fiorentina, il Napoli, la Lazio, il Genoa, la Sampdoria, ovvero tutte le squadre penalizzate che sono dietro le grandi. Io, Diego e Andrea Della Valle ci sentiamo spesso, la rappresentanza della Fiorentina in Lega con il loro avvocato è qualificata. La Fiorentina farà  blocco con noi e con i club sotto le grandi. Per veder riconosciuta la nostra importanza”.

Sulla possibilità  di un aumento del 40% da spartire, Zamparini ammette: “Si, ma c’è anche una grande dissonanza. In Italia in questo momento i club minori non investono e sopravvivono con quello che prendono adesso…occorre cambiare la Legge Melandri. Occorre fare come in Inghilterra, sarebbe semplice, basterebbe copiare il modello inglese che è migliore del nostro. E’ difficile lottare sul 40%, è un decreto legge ormai. Io comunque ho già  incaricato chi di dovere per dimostrare che questa è una legge anticostituzionale. Solo io per adesso sto facendo questo, vediamo se poi si aggregheranno altri club”.

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