2009
Palermo, Zamparini: “Cavani e Kjaer via anche perchè è loro intenzione”
Il presidente del Palermo Maurizio Zamparini ha oggi parlato a tutto campo dei prossimi movimenti di mercato della società rosanero, sia in uscita che in entrata. Tiene banco la quasi certa partenza dei due gioielli Kjaer e Cavani, entrambi impegnati al mondiale: “Kjaer e Cavani via prima o dopo il Mondiale? Dipende dal mercato. Se qualcuno arriva e dice ad esempio che ha trovato un accordo con Cavani potrei anche chiudere ora ma, ripeto, dipende dal mercato. Cavani e Kajer comunque vogliono andare via anche se loro diranno giustamente che sono dispiaciuti quando li intervisterete. Uno scenario simile all’addio di Simplicio? Con Simplicio è stato peggio. Voleva andare e intanto si è fatto venire pure le lacrime. Se era per me…-, chiude il numero uno del Palermo, rivelatosi molto polemico nei confronti dei partenti. Certo si può consolare con la stella argentina Javier Pastore, che per niente al mondo lascerà la Sicilia questa estate: “E’ il giocatore più forte che abbia mai avuto, nel giro di 2-3 anni diventerà il playmaker più forte del calcio mondiale. Cosa gli consiglierei per migliorare ancora? Di restare sempre umile com’è adesso ma dal punto di vista tecnico è lui che dovrebbe dare dei consigli a noi. Molti allenatori in Italia pensano alle posizioni e ai movimenti. Pastore è un giocatore che va lasciato libero di esprimere il proprio estro e la propria inventiva con la quale fa la differenza. Rossi, comunque, è un buon maestro perchè gli consiglia astuzia e non movimenti”, commenta elogiando il suo attuale allenatore, anch’egli decisivo nella crescita del ragazzo che ieri sera ha debutato al mondiale: “Potrebbe anche agire davanti la difesa come Liverani ma Pastore è di fatto un trequartista che giostra dietro le punte. In ogni caso, come ha dimostrato anche ieri sera, lui sa sempre cosa fare e dove mettere il pallone”. Per quanto riguarda il mercato in entrata qualcosa si muoverà a breve: “Un altro colpo potrebbe essere Toloi? Noi abbiamo Hernandez, Pinilla che vedrete che tipo di giocatore è. Qualcun altro arriverà , vedremo. Non ci sono solo i colpi, stiamo lavorando come abbiamo sempre fatto con i nostri mezzi che fortunatamente sono superiori a quelli delle squadre di fascia medio-bassa dietro di noi. Non abbiamo certo i mezzi delle big come Juventus o Inter che hanno un bilancio quattro volte superiore al nostro. Ogni tanto, tuttavia, anche a noi le ciambelle riescono con il buco…”, le parole di Zamparini a stadionews.