2016

Palermo, Zamparini: «Ballardini stia zitto e alleni»

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Sulla cessione della società a Cascio: «È innamorato della città, ma i cinesi hanno altro spessore»

È sempre il solito Maurizio Zamparini quello intervenuto stamane nel corso di una intervista per il Corriere dello Sport. Il presidente del Palermo si appresta ad iniziare quella che sarà con ogni probabilità la sua ultima stagione da numero uno rosanero: la cessione della società, a questo punto, non è più tanto lontana per l’imprenditore friulani, celebre per i continui dissidi con i propri allenatori. Non fa eccezione l’ultimo, Davide Ballardini, a cui Zamparini riserva subito parole di fuoco: «Ballardini vuole altri giocatori? Ballardini dice delle cose così… Un giorno però si scoprirà il perché! Io ho rubato diversi talenti alla concorrenza, per questo gradirei fiducia e non precisazioni. Voglio un tecnico che svolga il suo lavoro e che sia la società a chiarire. Ballardini deve solo discutere della squadra, delle sue metodologie di allenamenti e delle impostazioni tattiche, il resto deve dirlo a me non alla stampa. E deve imparare a stare zitto e a parlare solo sul campo visto che è un ottimo allenatore»

PALERMO, ZAMPARINI: «CASCIO? I CINESI SONO DIVERSI» – Nella medesima intervista Zamparini spiega come è cambiato il calcio italiano negli ultimi anni e, riguardo alla cessione della società all’imprenditore italo-americano Frank Cascio, specifica: «Ho avuto una buona impressione, dietro avrà delle persone capaci, ed è innamorato di Palermo. Però il resto è tutto da definire. La parte economica è sicuramente quella più importante non solo per l’acquisizione della società ma anche per capire che programma farà il Palermo. Al di là dell’affetto per Cascio, gli interlocutori cinesi però sembrano avere un altro spessore»

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