Palermo, Zamparini ai tifosi: “Io posso sbagliare ma tutto è fatto per il bene del Palermo”

PALERMO ZAMPARINI LETTERA TIFOSI Il patron rosanero Maurizio Zamparini le sta provando davvero tutte per riappacificarsi con i propri tifosi. Prima con una lettera, poi con un’intervista ad un’emittente regionale (Tgs) riportata anche dal quotidiano TuttoSport, il famosissimo presidente del Palermo afferma: “La vita è fatta di alti e bassi. Ci sono momenti di gioia e altri in cui ti lanciano i pomodori. Ma il nostro obiettivo è la salvezza del Palermo, stiamo lavorando per riuscirci ma quest’anno ci è andato tutto storto”. Come sempre accusato di essere un presidente difficile e di aver esonerare troppo prematuramente i tecnici di quest’anno Zamparini risponde: “Le ultime decisioni non sono cervellotiche, stimavo Gasperini ma era in difficoltà, e non ho condiviso alcune sue scelte. Mi è dispiaciuto esonerarlo, e lo stesso discorso vale per Sannino. Se non mi sono ammattito finora, non lo faccio nemmeno adesso”. Zamparini oltre all’allenatore nelle ultime settimane, per non farsi mancare nulla, ha perfino rivoluzionato l’organigramma societario esonerando l’ad Pietro Lo Monaco, e proprio su una presunta loro congiura volta a far retrocedere il Palermo per poi venderlo ipotizzata dalla tifoseria Zamparini risponde: “Sono illazioni gratuite. Alla gente dico di starci vicina, io posso sbagliare ma tutto è fatto per il bene del Palermo”. 

L’ambiente in casa Palermo non sembra quindi dei migliori, e la cosa è comprensibile data la situazione in campionato. Ora le sorti della squadra sono tra le esperte mani di Alberto Malesani che, momentaneamente disinteressato al rapporto tra il suo presidente e i tifosi, ha altri problemi ben più seri cui rivolgere la propria attenzione, per esempio il modulo. 

Intanto tifosi e presidente non sembrano ancora essersi riappacificati del tutto e, fintanto che la squadra sarà ultima in classifica e gli allenatori continueranno a susseguirsi inutilmente sulla panchina del Palermo, la cosa sembra destinata a non cambiare.