2009

Palermo, Zamparini: “A luglio dissi no al Real per Pastore”

Pubblicato

su

Maurizio Zamparini, intervistato da SkySport24, torna a parlare della vittoria per 3 a 1 colto ieri sera sul campo della Juventus: “Il successo di ieri e’ stato importantissimo per noi, perche’ prima avevamo seminato senza raccogliere. Sono felice per il nostro allenatore che ha fatto un grande lavoro, i risultati finalmente vengono fuori e ora la squadra ha l’autostima che servira’ per il futuro”. Come spesso capita, il Palermo ha potuto sfruttare le abilità  di uno dei più promettenti talenti a livello mondiale, Javier Pastore. “E’ il nuovo Zidane? Si’, il ruolo e’ quello, anche se lui e’ sudamericano e sicuramente il nostro calcio e’ piu’ tattico e meno bello di quello che vuole giocare lui. A luglio me lo ha chiesto il Real Madrid ma ho detto di no”, rivela il numero uno rosanero che poi prosegue: “E’ un giocatore che fra due anni potra’ valere quanto Messi, ma spero che rimanga a Palermo ancora un po’ perche’ voglio godermelo. L’anno prossimo non lo mollo di sicuro, non parte ne’ a gennaio ne’ a giugno. Finora quest’anno e’ stato protagonista in tutte le partite, e’ un giocatore di talento e sono felicissimo per lui, di talenti cosi’ ne escono pochi in ogni generazione”. Zamparini commenta poi il probabile rigore non fischiato per un fallo di Mattia Cassani su Alex Del Piero sul risultato di 0-1 per la sua squadra: “Del Piero e’ un grande maestro e se lo e’ andato a cercare quel rigore. Siamo stati fortunati ieri sera perche’ di solito con la Juve quei rigori li danno, ma avremmo vinto lo stesso 3-1”.

Exit mobile version