2015

Palermo, Vitiello: «Esprimiamo un bel calcio. Sulla Sampdoria…»

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Continua il difensore: «C’è un rapporto solido tra noi e l’allenatore»

La 20^ giornata di Serie A si avvicina ed il Palermo è pronto ad affrontare l’ostica trasferta del Marassi con la Sampdoria. A presentare la sfida alla formazione di Mihajlovic ci ha pensato il difensore rosanero Roberto Vitiello, ecco quanto riportato dai colleghi di Sampnews24.com: «Non possiamo metterci sullo stesso piano dei blucerchiati. Siamo una neo promossa e bisogna calcolare il peso degli investimenti. Loro puntano su giocatori come Eto’o e Muriel, già dall’anno scorso quando è arrivato Mihajlovic. E i risultati si vedono. Noi esprimiamo un bel gioco, divertiamo e adesso tutti se ne accorgono. La Serie A non è noiosa, basti guardare il Palermo. Un voto? diamolo alla Samp che è terza. Ed è un nove. Per il Palermo pagella a fine campionato. L’obiettivo è la salvezza, una volta liberi saremo in grado di pazzie. E nelle pazzie mettiamoci tutto. Noi non ci accontentiamo mai».

CONTINUA VITIELLO – «C’è un rapporto solido tra noi e l’allenatore, una sana competizione fra compagni. Quest’anno ho giocato meno ma c’è un gruppo che spinge al massimo nel quale fai presto a integrarti. A volte si spende una parola in meno per le cosiddette riserve quando sarebbe più giusto dare rilievo a giocatori con meno spazio che sono ugualmente rilevanti. Sono sempre pronto, partecipe di un progetto e di un ottimo campionato. Poi, se un gioca si sente protagonista. Mi ha preso ragazzino e mi ha portato in B, l’anno scorso ha creduto in me e mi ha rilanciato in A. Chiaro ci sia riconoscenza. Ognuno di noi gli deve qualcosa. Arrivato a Palermo, ha dato alla squadra volto e anima. La stessa anima di oggi, figlia della continuità. Uno zoccolo duro che gli ha consentito di battere record e di adeguare la mentalità alla categoria superiore», conclude al Corriere dello Sport.

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