Franco Vazquez, centrocampista del Palermo appena arrivato in Sicilia dal Belgrano, ha parlato dei primi giorni in rosanero: “Cosa dico ai tifosi rosanero? Che sono grato dell’accoglienza e qui spero di vincere presto e molto. Che dovremo iniziare a prendere qualche gol in meno. Che in Sicilia il cibo è buonissimo, soprattutto la pasta e il pesce. Anche se panelle e cannoli ancora non li ho assaggiati..”. Il giocatore argentino ha esordito in occasione della sconfitta maturata al Barbera contro la Fiorentina. Il tecnico Bortolo Mutti ha però deciso di farlo uscire dopo soli 45 minuti: “Io potevo continuare – prosegue il giocatore sudamericano -, è stata una decisione dell’allenatore che ho accettato con rispetto. In fondo, ero arrivato da poco. Il Napoli è una grande squadra, non a caso gioca la Champions League. Ma nel primo tempo la partita era stata molto equilibrata, il Palermo aveva giocato bene e avuto molte occasioni da gol. Quando mi è arrivato il pallone di Budan, ho dovuto fare tutto velocemente. Il portiere mi usciva addosso, l’unico modo di far gol era tentare un pallonetto. E’ andato alto, peccato. La prodezza di Cavani? Bellissima esecuzione, ma non ho applaudito perchè era contro la mia squadra”. Sconfitta a parte, resterà  una serata da ricordare: “Considero il mio esordio molto buono, la gente è stata subito fantastica nei miei confronti. Sento che il pubblico “tiene” fiducia verso di me e io spero di continuare a meritarla. Posso certamente fare di più ma come inizio è stato importante trovarmi bene coi nuovi compagni e coi tifosi. Sono triste solo per il risultato”. Intanto tutti si aspettano il suo primo gol: “Vedrete quando avrò la fortuna di farne uno..Farò il segno del pirata, mi tapperò un occhio e festeggerò cosi. Perchè è il soprannome dei giocatori e dei tifosi del Belgrano”, le parole riportate sulle colonne de ‘Il Corriere dello sport’.