«Schelotto? Colpa pure dei procuratori»

Zamparini: «Grazie a noi sarà comunitario». Ora c’è l’idea Novellino

Una storia da raccontare, anche se secondo molti Maurizio Zamparini non la dice proprio tutta… L’addio di Guillermo Barros Schelotto ieri per la mancata licenza concessagli dalla UEFA per poter allenare, ha nuovamento rimesso in discussione tutto in casa Palermo: dopo gli esoneri di Beppe Iachini e Davide Ballardini, adesso un terzo ribaltone, come Giovanni Bosi, ex tecnico della Primavera, promosso a guida della squadra rosanera, e Giovanni Tedesco, che prima era l’allenatore ufficiale sulla carta, retrocesso a vice-allenatore (si sono invece perse le tracce di Fabio Viviani, ex vice di Iachini, richiamato qualche settimana fa per coadiuvare Schelotto). Come se non bastasse, secondo qualcuno, in casa Palermo potrebbe arrivare un altro allenatore: Walter Novellino, ex tecnico di Torino e Sampdoria tra le altre e, più recentemente, del Modena (è stato esonerato esattamente un anno fa). «Stiamo vivendo un campionato particolarmente disgraziato, che Dio ce la mandi buona. A proposito del mancato tesseramento di Schelotto, ci sono certi aspetti che non abbiamo approfondito come dovevamo, ma quando ci siamo resi conto che c’erano problemi, tutte le componenti del club si sono attivate per risolverli», ha detto Zamparini.

PALERMO, ZAMPARINI: «SCHELOTTO? COLPA DEI PROCURATORI» – «Ad esempio i suoi procuratori ci avevano assicurato che era in possesso del passaporto comunitario, ma non era così e grazie a noi Schelotto sta ottenendo la cittadinanza italiana – ha continuto il numero uno rosanero, raccontando la vicenda al Giornale di Sicilia – . Quanto al riconoscimento dello status di allenatore, probabilmente i suoi sponsor pensavano che in Italia funzionasse come in Spagna, dove le regole UEFA sono recepite diversamente e anche tre anni in panchina in Sudamerica sono sufficienti in un modo o nell’altro per allenare». Restano tanti dubbi sulla situazione attuale della società rosanera, con Novellino che potrebbe essere il non ultimo allenatore di una lunghissima serie…