Ritorno possibile, se il duo Bosi-Tedesco non dovesse funzionare

I colpi di scena non sono finiti: Maurizio Zamparini ha deciso di affidare il Palermo a Giovanni Bosi, su consiglio del responsabile del settore giovanile Dario Baccin, ma all’orizzonte potrebbe esserci un nuovo cambio. L’indiscrezione è stata lanciata dal Corriere dello Sport, secondo cui gli equilibri che sono stati stabiliti sono molto fragili.

IN BILICO – Il patron del Palermo ha chiesto a Baccin di prendere in mano la situazione bollente, visto che il direttore sportivo Manuel Gerolin è partito per l’Argentina per una missione esplorativa sui futuri talenti. Ma comunque la sua posizione è in discussione, a prescindere dal contratto in scadenza: o il rapporto terminerà o gli verrà affidato il ruolo di collaboratore per lo scouting estero, ma Gerolin ha richieste da altri club, tra cui il Verona.

NUOVI SCENARI – Baccin ha proposto come soluzione temporanea Giovanni Bosi, il quale ha così scavalcato Giovanni Tedesco, che dopo un colloquio, svoltosi ieri pomeriggio, ha accettato di collaborare per spirito di servizio e amore per il Palermo, evitando di accendere altre polemiche. L’esito delle prossime partite, però, potrebbe cambiare gli scenari. Restano forti altre due ipotesi: in primis il ritorno di Beppe Iachini, la soluzione più ovvia per non spendere altri soldi, o l’assunzione di un traghettatore con maggiore carisma ed esperienza. Walter Novellino è stato contattato informalmente prima della scelta Schelotto: è legato fino al 2017 al Modena, che non si opporrebbe alla rescissione.