La verità del tecnico: «Non volevo litigare con uno di 75 anni»

Situazione ai limiti del surreale quella del Palermo, una situazione legata al nuovo addio di Beppe Iachini ed al nuovo scontro col presidente Maurizio Zamparini, un contrasto che secondo il tecnico ha finito per ledere la sua dignità di uomo e di professionista. Iachini è tornato a parlare, per la prima volta dopo l’esplosione di questo nuovo caso, e lo ha fatto ai microfoni di Premium Sport.

SPERANZE PER I TIFOSI – Questo quanto affermato dal tecnico, pronto a dire addio per la seconda volta in questa stagione ai rosanero: «Con Zamparini non c’era più la condivisione del progetto, io ho la mia dignità di uomo e di professionistà. Le ultime critiche sono state esagerate: Zamparini mi conosce, trovo strano che non si sia fatto un’idea di quello che è il mio gioco. Mi faceva male litigare con una persona di 75 anni, per questo ho interrotto il discorso. Spero per i tifosi e e per i giocatori che il Palermo non retroceda».