2015
Palermo, Iachini: «Ora mi posso dimettere»
Ma prima della gara col Chievo Zamparini gli invia una sms
La vittoria con il Chievo di ieri scaccia la crisi per il Palermo e l’incubo di un esonero per Beppe Iachini: l’allenatore rosanero, per tutta la settimana sulla graticola dopo le critiche rivoltegli dal presidente Maurizio Zamparini, ha portato a casa tre punti che possono valere tanto in ottica salvezza, ma anche per il suo futuro immediato. In verità che Iachini rischiasse il posto era palese: al di là delle “minacce” più o meno velate di Zamparini, ieri i rosanero sono scesi in campo contratti, tant’è che nei primi dieci minuti di gioco i clivensi sono entrati in area di rigore da soli per quattro volte circa. Da lì in poi però il recupero del gruppo e la vittoria, al termine della quale lo stesso Iachini si è lasciato andare: «Adesso posso anche dimettermi», ha detto l’allenatore rosanero alla fine della conferenza stampa.
PALERMO: IACHINI, ZAMPARINI E QUELL’SMS… – Si è trattato soltanto di una battuta, hanno fatto sapere dal non sempre impeccabile ufficio stampa del Palermo. Chiaramente quella di Iachini voleva essere soltanto una risposta alle voci dei giornali di questa settimana ed alle parole di Zamparini. Lo stesso presidente rosanero, a dirla tutta, riporta oggi il Corriere dello Sport, nella mattinata di ieri aveva inviato un sms al proprio allenatore per allontanare le voci di un possibile esonero (anche in caso di sconfitta, ma chi ci crede!) e rassicurarlo sul futuro immediato, che ora più che mai è al Palermo. Fino alla prossima partita.