Rivoluzione Palermo: atto sesto

Con Iachini Zamparini caccia via Gerolin (al suo posto Baccin) e gli slavi

Nuovo Palermo, nuova rivoluzione. I rosanero si apprestano a cambiare ancora. Con il ritorno di Beppe Iachini sulla panchina dei siciliani (sesto cambio stagionale, ormai i record nemmeno si contano più) qualcosa cambierà (ancora) anche dal punto di vista societario. Dopo la pubblica ammenda del presidente Maurizio Zamparini ieri, con tanto di lettera di scuse ufficiali, si attende una nuova rivoluzione nei piani alti del club: Iachini ha chiesto al numero uno della società, in cambio del suo ritorno nei ranghi, nessuna ingerenza per quel che riguarda il suo lavoro. Tradotto in altri termini: Iachini non vuole più nessuno tra i piedi. Nessun dirigente che gli dica chi far giocare e come e, soprattutto, nessun pseudo-consigliere di turno del presidente che consigli alla società che muoversi in luogo dell’allenatore. Per questo motivo, come del resto ampiamente prevedibile da qualche giorno, verrà fatto fuori il direttore sportivo Manuel Gerolin, che già da qualche settimana è lontano da Palermo (è tornato in Argentina per fare l’osservatore, cioè il ruolo che ricopriva in precedenza). 

PALERMO: IACHINI CACCIA GLI SLAVI – Non è tutto: a pagare per primi il ritorno di Iachini saranno, con ogni proabilità, i nuovi consiglieri slavi di Zamparini, ovvero coloro che appena qualche mese fa il numero uno rosanero avevo inserito come consulenti in società nella speranza, evidentemente vana, di attirare qualche investitore straniero. Si apprestano all’addio l’ex direttore sportivo del Real Madrid Pedrag Mijatovic (che doveva ricoprire l’incarico di vice-presidente, ma che in verità è rimasto un semplice consigliere), Vlado Lemic e Niko Curkovic. Il nuovo direttore sportivo potrebbe essere Dario Baccin (che finora aveva preso le redini della squadra con Giovanni Bosi e Giovanni Tedesco), mentre collaboratori tecnici di Iachini saranno lo storico vice Fabio Viviani (che con Guillermo Barros Schelotto aveva inizialmente preso la guida tecnica qualche settimana fa) e Tedesco, che nel giro di pochi giorni è stato retrocesso da allenatore, a vice-allenatore, a collaboratore tecnico.