2016

Palermo, contributo promozione: Tar respinge ricorso

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Il Tar del Lazio dà ragione alla Lega B sul ricorso presentato dal Palermo

Il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio dà ragione alla Lega Nazionale Professionisti B e rigetta il ricorso dell’U.S. Palermo Calcio sul contributo promozione. Anche il Tar laziale, dunque, dà ragione alla Lega B sul ricorso presentato dal Palermo in merito al “contributo promozione”. Questo era stato stabilito per la seconda e terza annualità di permanenza nel campionato di Serie A. La Lega cadetta, insieme alla Lega di Serie A, aveva deciso di fare gravare sul club siciliano un prelievo relativo alle risorse ad essa spettanti in favore della Lega B. Decisione che aveva fatto propendere il Palermo per il ricorso dello scorso dicembre al Collegio di Garanzia dello Sport del Coni in merito alla vicenda del contributo promozione.

LE ULTIMISSIME – Con il ricorso al Tar, dunque, il Palermo chiedeva la nullità/annullamento della nota, comunicata il 5 ottobre 2015, con cui la Lega di Serie B aveva disposto a suo carico l’addebito di 1,5 milioni di euro da valere a decurtazione delle somme che la Lega Serie A distribuisce tra le squadre del campionato come introiti derivanti dalla commercializzazione dei diritti televisivi: «Con una sentenza depositata il 15 giugno, il Tribunale amministrativo ha rigettato l’impugnazione della società rosanero, che già era risultata soccombente nel precedente giudizio avanti il Collegio di Garanzia dello sport. L’organismo del Coni, lo scorso dicembre aveva infatti respinto il ricorso del Palermo nei confronti della Lega Nazionale Professionisti B, con il quale aveva richiesto l’annullamento del Contributo promozione stabilito per la seconda e terza annualità di permanenza nella Serie A. Iniziative giudiziarie che la LNPB ha contrastato affidando la propria difesa agli avvocati Luca Ferrari e Matilde Rota dello Studio Legale Withers» la nota diramata dalla Lega B. 

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