Doveva tornare in rosanero, invece al suo posto oggi ci sarà Novellino

Doveva essere un nuovo inizio, invece sarà probabilmente la fine: Davide Ballardini è arrivato a Palermo, ma non per prendere le redini della squadra, affidata a Walter Alfredo Novellino (nominato ieri nuovo allenatore), bensì per firmare la risoluzione del contratto con la società rosanera. Per Ballardini un amore, quello col Palermo, ritrovato a novembre, subito dopo l’esonero di Beppe Iachini dalla guida della squadra, ma mai sbocciato davvero: tempo poche settimane e l’ex allenatore di Cagliari e Genoa era stato cacciato dal presidente Maurizio Zamparini, che in pratica era stato obbligato alla scelta dopo gli attriti nati tra l’allenatore e buona parte dello spogliatoio. L’apice era stato raggiunto quando il capitano Stefano Sorrentino, pubblicamente, aveva di fatto scaricato il tecnico, ammettendo lo scarso feeling con buona parte del gruppo dei senatori. Dopo le dimissioni dei giorni scorsi di Iachini, Ballardini era stato nuovamente chiamato da Zamparini per riprendere per la seconda volta il posto nel corso di una stagione, ma Davide questa volta aveva detto di no.

BALLARDINI: DA PRESCELTO A SVINCOLATO – Nonostante le promesse di Sorrentino di provare a fare pace con il tecnico, Ballardini aveva scelto questa volta di non assecondare Zamparini, da qui la decisione di risolvere definitivamente il contratto che lo avrebbe legato per pochi mesi ancora, fino a fine stagione, con il Palermo. Una decisione formale, visto che in fin dei conti l’allenatore sarebbe stato libero tra qualche settimana e non avrebbe potuto comunque allenare in Serie A un’altra squadra, ma anche simbolica, per mettere fine alle voci su di un suo ritorno a Palermo e romperere col passato. Alle ore 8 e 30 l’ex tecnico del Palermo è arrivato in città ed in questi minuti è in sede per firmare la risoluzione contrattuale. Pochi minuti fa, invece, è atterrato a Palermo Walter Novellino, che già oggi dovrebbe diventare ufficialmente il nuovo allenatore rosanero fino a fine stagione. Nel pomeriggio possibile arrivino firma e annuncio: via il passato, ecco il presente, ovvero il settimo cambio di panchina nella stagione rosanera.