Il Palermo da settembre sarà cinese

Il patron Zamparini dovrebbe restare come presidente onorario

Passi in avanti in casa Palermo per la cessione del club. La situazione è delicata: c’è una grandissima società cinese di livello mondiale interessata all’acquisto della società siciliana, alla costruzione dello stadio e del centro sportivo. Negli ultimi giorni sono stati a contatto con il presidente Maurizio Zamparini e i suoi collaboratori, torneranno poi a settembre per chiudere l’accordo al quale hanno partecipato anche le istituzioni. Stando a quanto riportato dal Corriere dello Sport, l’operazione non sancirà l’addio definitivo di Zamparini, che dovrebbe restare come presidente onorario.

IL MERCATO – Intanto il patron del Palermo accoglie Sallai: «Quando l’ho visto, ho pensato: farà una grande carriera. Ha sicuramente bisogno di tempo. I suoi colpi sono da fuoriclasse. Come Balogh che sembra ancora un bambino. Ora forse con Sallai vicino si sentirà più tranquillo. Dal suo arrivo, Balogh è peggiorato, come Dybala e Pastore il cui prezzo dopo qualche mese si era svalutato. L’effetto psicologico è importante. Dipende anche da come sono trattati. Se non si sentono importanti, si deprimono», ha dichiarato Zamparini, che considera Rajkovic un vero colpo di mercato: «Ha esperienza e sarà in grado di dare sicurezza al reparto. Fisicamente sta bene, il Darmstadt c’è rimasto male, volevano tenerlo ad ogni costo. Solo che Rajkovic aveva un contratto particolare per cui era andato al Damstadt per guarire conservando il diritto a liberarsi».