2014
Palermo, Stevanovic: «Ho avuto problemi fisici, ora ho trovato continuità»
Ecco le parole del calciatore serbo in Conferenza stampa
SERIE B PALERMO STEVANOVIC – Dopo tre stagioni con la maglia del Torino tra Serie B e Serie A, Alen Stevanovic si è rimesso in gioco nel progetto Palermo, che vedeva la formazione siciliana volitiva verso un pronto ritorno nella massima serie dopo la retrocessione del passato campionato. Nella classica Conferenza Stampa infrasettimanale, è lo stesso vivaio Inter a parlare della situazione dei rosanero: «Questo club per 10 anni è stato in Serie A e la gente ha sofferto per la retrocessione. Spero che i tifosi si stiano accorgendo che stiamo facendo bene e il possibile per tornare in Serie A, mi auguro che quello di ieri sia un segnale. Magari già a partire dalla gara contro il Siena, ci sarà più gente allo stadio. La Serbia ha calciatori importanti, magari adesso non vengo convocato perché sono in Serie B. Sicuramente ho giocato contro la Croazia e mi farebbe piacere tornare a vestire la maglia della Serbia, ma prima devo fare bene al Palermo».
LE PAROLE DI STEVANOVIC – Continua il classe 1991: «Abbiamo una rosa lunga e giusta, chi sostiuisce i giocatori che mancano sta facendo bene. Sono cose normali per chi punta in alto. I primi due mesi con gattuso io giocavo, ma la squadra non raccoglieva risultati. Poi abbiamo cambiato allenatore e anche il modulo. Io purtroppo ho avuto problemi fisici e sono stato fuori per trentacinque giorni. Ho cercato di essere pronto e disponibile per la suqadra. Ho trovato continuità, sono titolare da 4 gare ma non è cambiato nulla rispetto a prima perchè stavo sul pezzo così come tutti i miei compagni. La concorrenza mi fa bene, non mi sono mai pentito della scelta che ho fatto. Capita che magari le cose non vanno bene, ma l’opportunità bisogna sfuttarla al meglio e puoi farlo solo se sei al top. Le cose sono andate bene nel mio caso. E’ un vantaggio avere delle punte come Dybala e Vazquez, ma ci sono anche Lafferty, Belotti, Hernandez. Sono 5 punte che hanno fatto bene quando hanno giocato. io subito ho capito che Vazquez e Dybala avessero delle qualità importanti. Ci danno una mano importante».