2015

Palermo, Sorrentino: «Spiace per i compagni, ma dobbiamo rispettare le decisioni della società»

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Il capitano dei rosanero ha parlato della messa fuori rosa dei suoi compagni Maresca Rigoni e Daprelà

IL capitano del Palermo, Stefano Sorrentino premiato dall’Ussi Sicilia al Circolo degli Ufficiali, ha avuto modo  commentare alcune tappe di un 2015 forse avaro di soddisfazioni, ma in cui la squadra rosanero si è tolta alcune soddisfazioni, una su tutte per il numero 70: «La vittoria a Roma all’ultimo secondo del campionato,  con la corsa verso la nostra curva, è stata qualcosa di veramente emozionante». Un ricordo piacevole macchiato da un presente non così luminoso: «Nel calcio si vince, si perde e si pareggia. Nessuno si aspettava la partita di ieri, ma il calcio non è matematica e questa partita ne è stata la prova».

Gli strascichi dell’eliminazione-   Sarà un Palermo senza Maresca, Rigoni e Daprelà dopo le decisioni del presidente Zamparini. Capitan Sorrentino  a questo proposito prende la via diplomatica: «Non possiamo fare nulla, è una scelta della società. Dispiace per i compagni, ma dobbiamo rispettarla. Ora dobbiamo concentrarci sul Palermo e pensare all’Atalanta. Non ci sono frizioni nella squadra. La cosa che importa è il Palermo. Noi dobbiamo pensare al Palermo e non fare più prestazioni del genere». 

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