Palermo, Sorrentino: ?Chievo? Gioia e delusione?

PALERMO CHIEVO SORRENTINO – L’addio era nell’aria e alla fine c’è stato: ora Stefano Sorrentino è al Palermo, pronto a ripartire dopo l’avventura al Chievo Verona. «Pensieri? Tanti. Un misto di gioia, rabbia e delusione. Per quello che è stato, per quello che è successo. La storia col Chievo per certi versi è finita nel peggior modo possibile. Troppo facile oggi dire che è solo colpa mia. Ma va bene così. A 33 anni mi rimetto in gioco. Lo faccio in una delle piazze più calde d’Italia. E ora il mio pensiero va solo al Palermo. È una sfida stimolante. La squadra vive un momento di difficoltà. Speriamo di venirne fuori il prima possibile», ha dichiarato a L’Arena il nuovo portiere rosanero, che ha detto la sua sulla vicenda relativa al suo trasferimento in Sicilia: «Sono tante le cose che mi hanno dato fastidio. Ma le tengo tutte per me. Vorrei che a questo punto però la gente facesse una riflessione. Non si è mai pensato per quale motivo io ho deciso di non presentarmi al campo? E qui le cose sono due. O c’erano dei motivi ben validi. Oppure sono diventato improvvisamente pazzo io. Preferisco dire che sono dispiaciuto. Mi dispiace per l’ambiente, la società, per il presidente. E anche per i miei compagni. Quasi tutti mi hanno messaggiato quando hanno saputo della mia partenza. Mi dispiace anche per la gente che mi ha sempre applaudito. So anche che c’è stato chi ha borbottato. Ma è andata cosi. Io ho sempre detto quello che pensavo, esternato quello che avevo dentro. Dico quello che penso e la cosa magari non viene apprezzata. Ma sono sempre andato dritto per la mia strada».

Sorrentino ha poi spiegato cosa è successo quando si pensava che alla fine potesse restare e poi le cose sono cambiate: «Piccole cose che si sono sommate. E sono diventate grandi. Quando dicevo che sarei rimasto è perché ci credevo. Poi ci sono state cose accadute che hanno fatto cambiare la situazione. Non voglio fare polemiche. Ho dato tutto, ho dato tanto. Il Chievo mi ha dato tanto. Mi ha fatto tornare in Italia. Ci siamo dati tanto tutti e due. Mi preme dire che questa storia si è chiusa male e non solo per colpa mia».