Il tecnico argentino ha rilasciato un’intervista a Marca, dove dice di essere rimasto colpito da Palermo

L’ex Allenatore rosanero Guillermo Baros Schelotto ha rilasciato un’intervista a Marca, riguardo la sua breve avventura a Marca: «In Sicilia sono rimasto solamente 30 giorni, ma sono bastati per restare affascinato da Palermo. Sono stato bene, purtroppo, però, la UEFA non ha riconosciuto il mio patentino da allenatore. Volevo restare, ma la UEFA ha complicato le cose. Non potevo allenare solo pochi giorni alla settimana, quindi ho deciso di rinuciare a quell’opportunità e tornare in Argentina. Mi piacerebbe poter allenare il Palermo in futuro».

LA BREVE AVVENTURA – Schelotto è ritenuto il terzo miglior giocatore Argentino di sempre, al pari di Di Stefano. E’ arrivato a Palermo l’11 Gennaio 2016, ma a causa di problemi con il suo cartellino è stato affiancato da Giovanni Tedesco. Il 10 Febbraio, però, dopo neanche 30 giorni ha deciso di dare le dimissioni a causa della non accettazione del suo patentino da allenatore, da parte della Uefa. Un’evventura molto breve, ma intesa secondo quando dice lo stesso tecnico.