2016
Schelotto: «Addio Palermo? Ecco com’è andata»
L’allenatore del Boca Juniors è tornato sull’addio al Palermo
E’ durata meno del previsto l’esperienza italiana di Barros Schelotto, più precisamente 22 giorni. Il tecnico, chiamato da Maurizio Zamparini per aiutare il Palermo nella lotta salvezza, non ha ricevuto l’autorizzazione dalla UEFA e, quindi, ha dato le dimissioni ed è tornato in Argentina, dove ora allena il Boca Juniors: «Qui mi sento a casa, a mio agio. Mi è stato chiesto di vincere, ma ciò non è motivo di pressione, vivo bene con queste aspettative», ha dichiarato Schelotto a La Nacion.
LA RICOSTRUZIONE – L’allenatore è poi entrato nel merito di quanto accaduto in Italia: «Ho dovuto interrompere la mia esperienza in Italia perché l’UEFA non mi ha dato l’autorizzazione per allenare il Palermo. Zamparini non poteva fare nulla. Era un’occasione unica per me, sapevo che non mi sarebbe ricapitata, ma fino a giugno non potevo recarmi negli spogliatoi, non potevo dare indicazioni durante le partite e, quindi, ci siamo sentiti a disagio e limitati. Non poteva funzionare visto che la squadra sta lottando per la salvezza. Mi è stato chiesto di andare due volte a settimana ad aprile e maggio a Firenze per un corso, ma non era comunque sicuro che avrei poi avuto l’autorizzazione, perché poi avrei dovuto seguire anche un altro corso una volta al mese a maggio e un altro a giugno e luglio».