2016
Palermo – Samp aperta ai soli abbonati
I rosa-nero presentano il ricorso. Zamparini: «Questo è autolesionismo!»
Palermo – Sampdoria sarà aperta solo ai tifosi abbonati rosa-nero. Lo ha notificato al club siciliano la Prefettura di Palermo: i soli accessi permessi allo stadio per la gara di domenica 1 maggio saranno quelli dei soli possessori di Abbonamento, oltre che per i sostenitori della Sampdoria in possesso di Tessera del Tifoso/Fidelity Card.
Comunicato della Società su #PalermoSampdoria: https://t.co/uK1FJMU7Bh.
— US Città di Palermo (@palermocalcioit) 26 aprile 2016
LA RISPOSTA DEL CLUB – Il club rosanero ha immediatamente fatto sapere di presentare ricorso: «E’ nostra intenzione presentare ricorso d’urgenza al Tribunale Amministrativo Regionale e protestare con fermezza presso tutti gli organi competenti, affinché vengano tutelati i diritti di tutti coloro che intendono sostenere i colori rosanero, con la correttezza e la civiltà proprie dei palermitani. Non condividiamo un provvedimento che penalizza, sotto tutti i punti di vista, il Club ma soprattutto i sostenitori palermitani, in un momento tanto delicato e decisivo del campionato, per il raggiungimento di un obiettivo di vitale importanza, comune a tutti coloro che amano la Città di Palermo».
LE PAROLE DI ZAMPARINI – Questa la risposta del presidente Maurizio Zamparini intervenuto attraverso i microfoni de Il Giornale di Sicilia: «Sono sconcertato dall’eventualità che solo gli abbonati possano assistere a Palermo-Samp. Non voglio crederci, sarebbe una scelta stupida e demagogica, emblematica però dell’inefficienza di certa burocrazia. Questo è autolesionismo, si getta fango sulla città di Palermo. Non si possono penalizzare il club e le persone oneste che tifano per noi, adducendo pretesti relativi a cinquanta persone. Si distrugge un lavoro lungo tredici anni, un periodo in cui si è visto solo qualche fumogeno in occasione di Palermo-Lazio. Ho chiesto ai miei avvocati di valutare anche il danno d’immagine. Per la cessione del club ho in corso importanti trattative con imprenditori italo-americani, alcuni anche d’origine siciliana, e oltreoceano arrivano le notizie della gara a porte chiuse o di quest’altra decisione. La realtà di una città sportiva come Palermo è distorta, sono sempre più esterrefatto».