L’allenatore del Palermo, Delio Rossi, gode di tutta la stima dell’ambiente rosanero dopo i buoni risultati ottenuti da quando l’ex tecnico della Lazio si siede sulla panchina siciliana. Rossi è un allenatore di quelli tosti, che non guardano in faccia a nessuno, nemmeno al proprio presidente: “Se mai il presidente Zamparini dovesse telefonarmi per dettarmi la formazione lo ascolterei, non potrei mai attaccargli il telefono in faccia, ma le scelte tecniche le faccio io”.
Tuttavia, sulla possibilità  di vedere un tridente composto da Miccoli-Cavani-Budan, il tecnico ha qualche dubbio: “Io non impongo mai un modulo in maniera rigida: mi piace un calcio propositivo, ma devo adattarmi alle qualità  dei miei ragazzi, non sono loro a dover lavorare in base ad una mia imposizione”, dice ai microfoni di Tele Radio Stereo durante la trasmissione “Questo è calcio”.
Infine, un commento anche sulla situazione del suo ex pupillo, Goran Pandev: “E’ sempre stato al suo posto facendo il suo dovere dando tutto per la squadra, sempre in silenzio per questo non trovo corretto quanto sta capitando. Si è sempre comportato da professionista. E’ cresciuto in maniera esponenziale, facendo il salto da giocatore di livello nazionale a internazionale”.